Aba Impianti è stata selezionata dal
gruppo SNAI, per effettuare un Audit Energetico ed un successivo monitoraggio delle spese della società Trenno Srl, con un dettagliato controllo relativo ai consumi interni.
Le strutture prese in esame per l’Audit in questione sono relative alle strutture annesse alle due piste di allenamento Trenno e Maura, alla sede degli uffici e agli Ippodromi del Trotto e del Galoppo, due tra i più prestigiosi palcoscenici ippici a livello mondiale, il primo dei quali è l'unico al mondo ad essere stato dichiarato monumento nazionale.
In base all’analisi effettuata è stato identificato il
75% dei consumi di energia elettrica della società, di cui il 30% relativo all’illuminazione, l’11% alle pompe di circolazione, il 6% ai chiller, il 5% alle stufe e la rimanente percentuale ad altre apparecchiature presenti all’interno del comprensorio. Il restante
25%, ancora soggetto a studi approfonditi, è stato attribuito alle apparecchiature non quantificabili, che non incidono in modo significativo sui consumi; si tratta di microconsumi distribuiti tra numerose apparecchiature, tra queste gli utensili presenti nelle cucine dei ristoranti e in mensa, e parte dei computer e dispositivi IT affini.
Per quanto riguarda
l’energia termica, è stato riscontrato che il 67% dei consumi di gas è dato dal riscaldamento delle strutture delle tribune del Trotto e che il 74% dei consumi di carburante è dovuto agli automezzi.
Lo studio delle bollette, invece, ha permesso di quantificare
i costi di energia per il mantenimento di tali strutture: essi consistono in più di 1.000.000 di euro l’anno, considerando sia l’energia elettrica che i vettori energetici per il riscaldamento e per gli automezzi.
A questa dettagliata analisi ha fatto seguito una fitta lista di possibili interventi di miglioramento per la società Trenno, primo tra i quali quello relativo all’
illuminazione. Aba Impianti ritiene, infatti, indispensabile per la riduzione dei consumi, installare corpi lampade più efficienti ed ha pensato, quindi, a dei sistemi intelligenti di illuminazione dotati anche di sensori di presenza e a degli interruttori crepuscolari.
Altro punto focale è l’installazione di
inverter sulle pompe elettriche, così da rispondere alle reali esigenze energetiche del carico senza introdurre perdite o consumi non necessari.
Altri interventi possibili sono stati identificati nel dotare le scuderie di apparecchiature di
controllo carichi, automatizzare il funzionamento delle scale mobili, installare un
impianto fotovoltaico per ridurre la domanda di energia elettrica della sede, isolare
l’involucro opaco e trasparente della sede in modo da poter ridurre il fabbisogno di energia termica, installare delle
pensiline fotovoltaiche per l’alimentazione di mezzi elettrici e utilizzare il letame per la produzione di energia elettrica tramite un digestore anaerobico che genera biogas.
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