Per la fine del 2030 arriveranno sul mercato aerei elettrici passeggeri di maggiori dimensioni e a corridoio singolo, mentre dopo il 2040 dovrebbero entrare in servizio grandi aerei di linea a lungo raggio alimentati a idrogeno.
Redazione ImpresaGreen
Entro il 2050 in Europa saranno immatricolati almeno 5mila nuovi aerei con motori elettrici o a idrogeno, che potrebbero diventare 23mila potenziando le politiche di sostegno alle tecnologie sostenibili nel settore dell’aviazione. Ciò consentirebbe, a metà di questo secolo, una riduzione dal 12 al 31% delle emissioni di carbonio nell’atmosfera per i collegamenti aerei a breve e medio raggio tra i Paesi europei. E’ quanto prevede la Alliance for Zero-Emission Aviation (AZEA), alleanza pubblico-privata creata nel 2022 dalla Commissione Europea per coordinare gli sforzi degli attori dell’industria aerea verso la decarbonizzazione. Il boom del volo green sarà tra i temi al centro di “Air Mobility Show”, seconda edizione del salone dedicato ai droni, alla mobilità aerea e all’aviazione elettrica, che si svolgerà dal 16 al 18 ottobre all’interno della fiera internazionale “ZeroEmission Mediterranean 2024” alla Fiera di Roma.
Secondo le previsioni di AZEA, entro questo decennio nuovi velivoli elettrici, ibridi o a idrogeno entreranno nel mercato dell’aviazione generale, dei collegamenti di linea regionali e nel settore degli aerotaxi a decollo e atterraggio verticali. Per la fine del 2030 arriveranno sul mercato aerei elettrici passeggeri di maggiori dimensioni e a corridoio singolo, mentre dopo il 2040 dovrebbero entrare in servizio grandi aerei di linea a lungo raggio alimentati a idrogeno. Il punto su queste nuove tecnologie sarà fatto durante il salone “Air Mobility Show” nel convegno internazionale “Volo futuro: prospettive dell’aviazione elettrica e sostenibile”, organizzato da Mediarkè e da MBVision, che mercoledì 16 ottobre vedrà gli interventi di esperti dell’European Aviation Safety Agency (EASA) e dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), di alcune università (Politecnico di Torino, Sapienza di Roma e Federico II di Napoli) e di diverse aziende specializzate (Aeroporti di Roma, Jekta, Flying Whales, Kotnik Aviation, Pipistrel, OceanSky Cruises e Eaton). Ulteriori informazioni sono disponibili qui: www.zeroemission.show/convegno-aviazione/.
Sempre nell’ambito della fiera “ZeroEmission Mediterranean 2024”, si svolgerà anche la “Roma Drone Conference”, decima edizione della conferenza professionale di riferimento sul settore dei droni e della mobilità aerea innovativa, che avrà luogo giovedì 17 ottobre e sarà articolata in due sessioni. Nella mattinata, è prevista la conferenza “L’Italia dei droni 2024: bilancio e prospettive del mercato UAS”, in cui sarà fatto il punto sul settore degli Unmanned Aerial Systems (UAS) e dell’Innovative Air Mobility (IAM) in Italia, con un confronto tra enti, aziende, professionisti e operatori. Nella sessione pomeridiana, invece, si svolgerà la tavola rotonda su “Innovative Air Mobility in Italia: trasporto merci e passeggeri con UAS e eVTOL”, in cui saranno approfondite le prospettive dell’impiego di droni per la consegna di merci, oltre alle nuove sfide del trasporto di persone in ambito urbano con aerotaxi elettrici a decollo e atterraggio verticali e della realizzazione di una rete di vertiporti.
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