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Eni: al via raccolta semi di caucciù per la produzione di olio vegetale per le bioraffinerie

Nell’ambito della strategia di decarbonizzazione di Eni, il progetto è in linea con il modello di business agri-feedstock di integrazione verticale e con i piani di sviluppo nazionali della Costa d'Avorio.  

Redazione ImpresaGreen

Eni ha annunciato l’avvio della campagna di raccolta del 2024 di semi di caucciù, che coinvolge migliaia di piccoli produttori della Costa d’Avorio. L’olio non alimentare prodotto sarà inviato alle bioraffinerie Enilive per la produzione di biocarburanti che possano contribuire alla decarbonizzazione del settore dei trasporti. L’avvio della campagna è stato celebrato con una cerimonia a Yamoussoukro, alla presenza del Presidente della Federazione dei Produttori di Hevea (FPH-CI), Michel Koblavi-Dibi, del Presidente del Consiglio di Amministrazione di APROMAC, Charles Emmanuel Yace e del Managing Director di Eni Côte d’Ivoire Luca Faccenda

I semi di caucciù, residuo inutilizzato della coltivazione dell’albero della gomma (Hevea brasiliensis) largamente coltivata nel Paese, rappresentano un’opportunità significativa di sviluppo socio-economico per i produttori locali. Grazie alla collaborazione avviata a luglio 2023, la Federazione dei Produttori di Hevea (FPH-CI) della Costa d’Avorio fornisce a Eni i semi che, attraverso l’impiego di impianti di estrazione locali vengono trasformati in olio vegetale a fini industriali e unitamente a biomassa per generare energia. Questa collaborazione genera vantaggi economici diretti per migliaia di agricoltori e per le cooperative e permette di proseguire lungo un percorso avviato per la prima volta al mondo nell’ ottobre 2023 per la valorizzazione dei semi del caucciù.

Eni opera in Costa d'Avorio dal 2015. La società è attiva nel Paese con iniziative che spaziano dalla produzione di idrocarburi a quella di olio vegetale per la bioraffinazione, oltre che con progetti che interessano le comunità locali per migliorare l’accesso alla salute, all’educazione e alla formazione, contribuendo allo sviluppo economico, sociale ed energetico del Paese.



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Pubblicato il: 19/07/2024

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