Al via la collaborazione per l’autorizzazione e lo sviluppo di due nuovi progetti di agrivoltaico avanzato in Piemonte e Veneto per un totale di 71 MWp.
Redazione ImpresaGreen
Saranno presentati in autorizzazione in Piemonte ed in Veneto i progetti di due nuovi impianti di agrivoltaico avanzato, nati dalla collaborazione tra DVP Solar, multinazionale specializzata nella tecnologia fotovoltaica, che nel 2023 è risultata l’azienda che ha presentato il maggior numero di progetti al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), e Seapower scrl, centro di ricerca partecipato dall’Università Federico II di Napoli, con oltre trent’anni di esperienza nelle energie rinnovabili.
La collaborazione, presentata in occasione della Giornata Mondiale del Sole, che ricorre il 3 maggio, per promuovere l'energia solare come fonte di energia pulita ed inesauribile, nasce dalla condivisione dei valori che guidano entrambe le aziende: portare avanti progetti di sviluppo di energia rinnovabile in Italia, nel rispetto delle normative europee vigenti e privilegiando soluzioni tecnologiche in grado di tutelare il territorio e la biodiversità.
Gli impianti agrivoltaici, in particolare quelli di tipo avanzato, su cui Seapower ha raggiunto, negli anni, un elevatissimo know-how, garantiscono la migliore integrazione tra attività agricola, preservandone la continuità, e la produzione elettrica da fonte rinnovabile e rappresentano soluzioni virtuose e migliorative rispetto ai classici impianti fotovoltaici.
L’avvio dell’iter autorizzativo relativo al primo progetto di impianto di tipo agrivoltaico avanzato, denominato DSIT27 Granozzo, sarà sviluppato tra i paesaggi della piana novarese, a Granozzo con Monticello. Il progetto prevederà moduli in silicio cristallino montati su strutture a rotazione monoassiale 1P, per una potenza di 29 MWp, una producibilità attesa di circa 43.000 MWh/anno e 22.800 ton/anno di emissioni CO2 potenzialmente evitabili.
La scelta dei moduli elevati da terra mira a ottimizzare le prestazioni del sistema agrivoltaico sia in termini energetici, che agricoli. L’impianto agrivoltaico si integrerà perfettamente con il paesaggio circostante: si estenderà su una superficie di 54 ettari caratterizzata da terreni favorevoli alla coltivazione dei cereali, foraggere, vite e frutta a guscio.
L’avvio dell’iter autorizzativo relativo al secondo dei progetti, sorgerà, invece, tra i rami del Po, ad Ariano nel Polesine, in Veneto, l’impianto agrivoltaico denominato DSIT2 Ariano, che si estenderà su una superficie di 63 ettari, caratterizzata da terreni favorevoli alla coltivazione di cereali, vite e frutteti. Anche questo progetto prevederà moduli in silicio cristallino montati su strutture a rotazione monoassiale 1P, con una potenza di 42 MWp, una producibilità attesa di circa 70.500 MWh/anno e 37.300 ton/anno di emissioni CO2 potenzialmente evitabili.
Per entrambi i progetti, DVP Solar si avvarrà della collaborazione di Seapower che si occuperà della progettazione ingegneristica integrata, con l’analisi dei siti, la progettazione ambientale, paesaggistica, architettonica ed elettrica definitiva per l’ottenimento delle autorizzazioni VIA e AU.
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