Fondazione Cariplo stanzia 2,5 milioni per contrastare la povertà energetica nelle comunità locali attraverso progetti di transizione equa e democratica.
Redazione ImpresaGreen
– Nel contesto attuale, caratterizzato dall'urgenza di affrontare la crisi climatica e dalla necessità di accelerare la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, l’adozione di fonti energetiche rinnovabili è e resta un tassello cruciale. Dopo il successo dell’edizione 2022 del bando ALTERNATIVE che ha dato il via a ben 17 Comunità Energetiche sul territorio lombardo e piemontese, Fondazione Cariplo lancia la seconda edizione del bando e continua a promuovere una transizione energetica equa sostenendo la diffusione di Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali (CERS) e di gruppi di autoconsumo collettivo solidale (AUCS).
Il bando mette a disposizione un budget di 2.500.000 euro e si rivolge a enti pubblici e organizzazioni private non profit localizzati in Lombardia o nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola. Le candidature, che possono essere presentate singolarmente o in partenariato, dovranno pervenire entro le ore 17.00 del 25 luglio 2024.
Sul fronte ambientale le CERS/AUCS possono contribuire al raggiungimento dei nuovi obiettivi della direttiva Red III adottata dal consiglio UE lo scorso ottobre e che prevede, come obiettivo generale, di coprire con fonti rinnovabili, entro il 2030, almeno il 42,5% del consumo energetico totale dell’UE, raddoppiando di fatto l’attuale contributo delle rinnovabili nel mix energetico europeo (nel 2021 al 21,8% in UE, 19% in Italia). Ma non solo. Questo modello ha forti ricadute anche a livello sociale e le CERS/AUCS possono essere un mezzo concreto ed efficace per rafforzare la coesione sociale e ridurre la povertà energetica nelle comunità locali, fenomeno che interessava, nel 2021, ben 2,2 milioni di famiglie italiane*.
“In questo momento è essenziale sostenere la transizione energetica, accelerando la riduzione del consumo di energia da fonti fossili, ma anche accompagnando in questo percorso le fasce sociali più deboli. Per questo le CERS (Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali) sono per noi uno strumento di innovazione sotto il profilo climatico ma anche sociale, che punta a realizzare una maggiore “democrazia energetica” e ad essere un mezzo di aggregazione delle comunità, di sviluppo economico locale e di contrasto alla povertà̀ energetica” commenta Elena Jachia, Direttrice Area Ambiente di Fondazione Cariplo.
Forte di questo impegno, Fondazione Cariplo attualmente sostiene un totale di 27 CERS/AUCS: alle 17 sopra menzionate legate al bando ALTERNATIVE 2022, infatti, se ne aggiungono 5 nell’ambito delle diverse edizioni della Call for Ideas “Strategia Clima”, 4 all’interno del bando “Effetto Eco” e 1 nell’ambito degli “Interventi emblematici maggiori”. Complessivamente queste iniziative coinvolgono più di 50 enti e permetteranno la produzione di oltre 8.000 MWh di energia rinnovabile all’anno.
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