L'approvvigionamento di
acqua potabile in Europa è in forte stress. La Commissione Europea ha finanziato il
progetto SPACE-O, che ha sviluppato servizi digitali intelligenti per la gestione dell'acqua. L'obiettivo è mantenere le forniture di acqua potabile pulite e sicure per il consumo umano. Obiettivo secondario, ma non meno importante, è aumentare la capacità di soddisfare la domanda.
I problemi da fronteggiare riguardano le siccità indotte dai
cambiamenti climatici, l'aumento della domanda di acqua e le dannose fioriture di alghe innescate dall'eccessivo deflusso di fertilizzanti. Il progetto, a cui ha preso parte anche l'Italia, ha creato gli strumenti per gestire l'acqua contenuta nei bacini idrici. Supporta anche la gestione a valle e il trattamento dell'acqua.
Apostolos Tzimas, coordinatore del progetto e amministratore delegato di
EMVIS, spiega che "l'innovazione sta diventando fondamentale per i gestori delle risorse idriche. La nostra tecnologia e i sistemi di monitoraggio […] consentiranno loro di prevedere e gestire efficacemente le crisi prima che si sviluppino."
SPACE-O utilizza i dati delle immagini ottenute dai sensori dei satelliti Copernicus dell'UE Sentinel 2 e Landsat 8. Sfrutta inoltre le informazioni raccolte dai sensori sulle boe poste nell'acqua. Tutte le informazioni concorrono a creare un sistema che monitora automaticamente i principali
indicatori di qualità dell'acqua.
Un lavoro indispensabile per avere informazioni aggiornate sulle fioriture algali alghe blu-verdi, che possono contenere cianotossine. Questi elementi sono pericolosi per la salute umana, influenzano la qualità e il trasporto dell'acqua, la produzione di energia idroelettrica e le attività ricreative. I cambiamenti climatici stanno aumentando le fioriture di alghe dannose. Raccogliendo informazioni sui livelli di clorofilla, sulla nuvolosità e la temperatura dell'acqua si ha un quadro chiaro della situazione.
I ricercatori hanno inoltre dimostrato che le immagini satellitari possano migliorare la capacità di prevedere modelli. Hanno così introdotto modelli predittivi a supporto del processo decisionale. Gli algoritmi del progetto possono fornire fino a
10 giorni di previsioni sulla qualità dell'acqua . Usandoli i gestori dell'acqua possono adattare le operazioni quotidiane di gestione dell'acqua e ottenere la massima qualità possibile.
SPACE-O è stata testata nel serbatoio di Mulargia e nell'impianto di trattamento delle acque di Simbirizzi in Sardegna. La gestione proattiva delle risorse idriche potrebbe anche contenere i costi. Basti pensare che l'interruzione idrica per un giorno a causa della qualità delle acque comporta l'acquisto di acqua da altre fonti. Nel caso, ad esempio, di una piccola città di 100 mila persone, il costo si aggirerebbe attorno ai 300.000 euro.
Ultimo ma non meno importante, la tecnologia sviluppata da SPACE-O potrebbe supportare settori quali l'agricoltura, l'energia idroelettrica e l'acquacoltura.
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