Riqualificare e ridefinire interi quartieri, avere una mobilità sostenibile, essere una città
smart e
safe, tutelare e mettere in sicurezza il costruito e il territorio urbano: per
Milano sono solo alcune delle numerose sfide presenti e future, che tracciano la fotografia di una città che ha fatto strada, ma che sta cambiando e lo farà anche in futuro.
Se ne parlerà presso la
Centrale dell'Acqua (piazza Diocleziano 5)
durante gli
Stati Generali dell'Ingegneria a Milano organizzati dall'
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano e da
MM Spa, in programma
venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre 2018.
Due giornate aperte a istituzioni, cittadini e professionisti milanesi per condividere a 360° una visione della città del futuro e riflettere sulle grandi sfide che sta già affrontando confrontandosi con osservatori e professionisti sull’evoluzione e sul ruolo che gli ingegneri hanno e avranno non solo nella progettazione ma anche nella gestione della complessità del processo di trasformazione urbana.
La giornata di venerdì 30 novembre si aprirà con la lecture "
La città che non si ferma" del giornalista e scrittore
Pietro Colaprico. Dopo i saluti istituzionali delle autorità presenti, la mattina proseguirà con gli interventi introduttivi dei presidenti e direttori generali delle due realtà ambrosiane promotrici, che racconteranno il percorso identitario condiviso che ha portato alla definizione e organizzazione dell'evento.
Sicurezza,
vivibilità e
resilienza,
mobilità e
logistica e
salute sono i quattro macro temi al centro dei
talk tecnici che inizieranno venerdì pomeriggio per poi continuare sabato 1 dicembre e che vedranno alternarsi esperti, docenti universitari e vertici aziendali, ingegneri e non.
Le conclusioni saranno affidate ad un relatore d'onore, il Direttore del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano
Fiorenzo Galli che, vista la ricorrenza nel 2019 dei
500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, dedicherà la
lecture finale al genio del maestro rinascimentale, riflettendo su quali sono e saranno gli scenari di cultura e sviluppo futuri.
“
Nei processi di cambiamento che sta affrontando Milano, gli ingegneri sono uno dei principali attori tecnici che devono confrontarsi con gli attori primari, ovvero pubblica amministrazione e cittadini: appuntamenti come gli Stati Generali dell’Ingegneria diventano così fondamentali momenti di incontro e confronto per una gestione partecipata e per far comprendere come e quanto l’ingegnere sia a servizio di Milano” , ricorda
Bruno Finzi,
Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano.
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