Un lotto di sei ettari (idealmente l’equivalente di nove stadi di calcio), una superficie costruita di circa 130.000 mq (circa sette volte il Colosseo), sette edifici, per un investimento di 600 milioni di dollari: sono i numeri dell’imponente progetto
Business District Bengasi che
Artelia Italia si è aggiudicata dalla National Oil Corporation (NOC) libica, vincendo una procedura di gara cui hanno partecipato le più importanti società di ingegneria del panorama internazionale.
Il progetto prevede la costruzione di sette edifici principali, articolati in un complesso direzionale organico che ruota intorno all’immobile destinato all’headquarter della
National Oil Corporation, il cosiddetto “Diamond”: una torre di 30.000 mq a forma appunto di diamante. Ma il nuovo grande quartiere polifunzionale vedrà nascere anche le nuove sedi della Central Bank of Libya, del Ministero del petrolio e del gas, gli uffici della società Brega e delle compagnie petrolifere internazionali, un centro congressi, un hotel da 250 camere, un centro sanitario, un mall, oltre ad una grande piazza coperta con ristoranti, bar e negozi, parcheggi e spazi esterni.
Risparmio di risorse, efficienza energetica, selezione dei materiali, illuminazione a ridotto consumo e qualità dell'ambiente interno, utilizzo di sistemi che facilitino la gestione degli immobili, fanno parte della strategia progettuale per dar vita ad edifici dalle elevate prestazioni. Particolari ingegneristici si integrano completamente con l'architettura, assumendo forza estetica e contribuendo ad un insieme che fonde il bello con l’innovazione. La proposta di Artelia Italia è risultata vincente grazie ad una idea progettuale di grande impatto architettonico - grazie alle soluzioni proposte dallo
Studio Boeri Architetti - ed elevato contenuto ingegneristico, studiata attentamente per corrispondere alle più moderne esigenze operative, ma anche grazie ad una proposta di gestione manageriale del progetto che soddisfa le esigenze di un operatore internazionale come la NOC.
Il cantiere
partirà nel 2019, ma l’incarico conferito ad Artelia Italia – che gestirà anche tutti i servizi di project e construction management - prevede l’immediata redazione del progetto multidisciplinare integrato (architettura, ingegneria, sostenibilità), cui seguiranno la fase di gestione delle procedure di selezione delle imprese e delle gare di appalto e la supervisione dei lavori.
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