Si è conclusa il 15 gennaio la call internazionale WaterFirst!, promossa da
Seeds&Chips, The Global Food Innovation Summit, in collaborazione con il
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR),
l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e
UNIDO ITPO Italy, Ufficio in Italia per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale.
La competizione a livello globale è stata lanciata per individuare tecnologie ed idee innovative in materia di utilizzo consapevole e sostenibile dell'acqua, la sfida più grande che il mondo si trovi ad affrontare nei prossimi anni. In due mesi,
"WaterFirst!" ha raccolto moltissime adesioni da tutto il mondo: ben 65 progetti sul tema dell'acqua sono stati inoltrati sulla piattaforma di Seeds&Chips, un risultato eccezionale che evidenzia quanto il tema sia sempre più consapevole in ogni parte del mondo, dall'America al Medio Oriente, passando per l'Africa e l'Europa.
Risparmio nel consumo di acqua, meno sprechi e minor inquinamento, maggior razionalità nell'utilizzo sono stati alcuni dei cardini guida che hanno ispirato così tanti partecipanti. La giuria di valutazione, composta dagli importanti advisor scientifici del Summit come IIT, CNR, e UNIDO ITPO Italy, selezionerà e annuncerà entro il 2 febbraio i
30 progetti finalisti,
che si aggiudicheranno anche uno spazio espositivo all'interno della prossima edizione del Summit (
Milano Congressi, 7-10 maggio 2018).
Dei 30
progetti
finalisti,
5 si aggiudicheranno un contributo di "ospitalità" per il viaggio e l'alloggio a Milano. Infine, il progetto più votato tra i migliori 5 vincerà un
premio di 10.000 Euro.
Un premio speciale intitolato a nome
dell'Ambasciatore Giorgio Giacomelli, che sarà assegnato il 10 Maggio nell'ambito del Summit. Giorgio Giacomelli, diplomatico milanese scomparso lo scorso anno, nel corso della sua lunga carriera internazionale ha dedicato particolare attenzione alla conservazione e gestione delle risorse idriche, fino ad essere nominato nel 2006 membro onorario dello
UN Advisory Board on Water and Sanitationdall'allora Segretario Generale nelle Nazioni Unite Kofi Annan.
Diana Battaggia, Direttrice UNIDO ITPO Italy ha dichiarato -
"Una poesia di Emily Dickinson recita: 'La sete ci insegna l'acqua...' Sono quasi 2 miliardi le persone che oggi ne soffrono, e da stime della Banca Mondiale questo numero è destinato a raddoppiare nel 2050. Non è solo un problema che affligge i paesi in via di sviluppo ma tutto il mondo, ed in maniera sempre più preoccupante; in molte metropoli tra cui Città del Messico, Buenos Aires e Barcellona le falde di acqua dolce sono in esaurimento e l'acqua salmastra sta infiltrandosi nel sottosuolo. Resta il fatto che il 97% delle risorse idriche presenti sulla terra sono di acqua salata, abbiamo bisogno di tecnologie a basso costo per dissalarla, tanto per citare un solo esempio relativo alla centralità dell'innovazione per rispondere alla sfida del secolo". "
Il problema delle risorse è, da sempre, il vero nodo per la produzione in agricoltura. Il suo miglioramento, sia nei paesi avanzati che in quelli in via di sviluppo, non può che sollevare lo sguardo a considerare oggi i vincoli e le opportunità a cui solo le domande sulle risorse del pianeta possono dare risposta", ha affermato
Roberto Reali del
CNR-Dipartimento Scienze Bio-Agroalimentari.
"
Un'adesione così ampia e diversificata al concorso è una grande soddisfazione" ha commentato
Marco Gualtieri, ideatore e Chairman di Seeds&Chips. "
È un chiaro segnale che vi è una forte attenzione al tema dell'acqua su scala globale, ma soprattutto che è presente una decisa volontà ad affrontare la sfida mettendo sul campo soluzioni innovative e sostenibili. Siamo orgogliosi di poter premiare le migliori soluzioni e di metterle a sistema affinché esse possano contribuire, in modo efficace, a raggiungere gli obiettivi fissati dai Sustainable Development Goals. Siamo convinti che iniziative come questa, con partner autorevoli come UNIDO, IIT e CNR, siano uno strumento efficace per trovare e supportare soluzioni concrete per affrontare queste grandi sfide. Inoltre, siamo particolarmente onorati di rendere omaggio allo straordinario esempio lasciatoci dall'Ambasciatore Giacomelli".
"
Se guardiamo la distribuzione delle risorse idriche nel mondo ci accorgiamo che dove scarseggia l'acqua esistono poche risorse energetiche e tali mancanze portano a conflitti ed instabilità. Lo studio di tecnologie per il risparmio e l'utilizzo sostenibile dell'acqua deve essere una priorità su scala globale ed è una area di ricerca alla quale anche il nostro Istituto si sta dedicando da tempo", ha concluso
Roberto Cingolani Direttore Scientifico IIT.
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