Omron Electronic Components Europe ha presentato un nuovo sensore miniaturizzato per il
rilevamento dei terremoti; ritenuto il più piccolo al mondo, è progettato specificamente per
comandare lo spegnimento di sistemi potenzialmente pericolosi o facilmente danneggiabili in caso di sisma.
Omron è una società giapponese fornitore primario di componenti elettronici quali microinterruttori, relè, fotomicrosensori, connettori, e di tecnologie innovative che comprendono sensori per il monitoraggio di pressione, flusso e termico, moduli di riconoscimento facciale e gestuale, sensori di vibrazione e di tilt.
Il piccolissimo sensore intelligente –
definito con il codice commerciale D7S - utilizza un esclusivo algoritmo che gli permette di distinguere tra la reale attività sismica dovuta a un terremoto e le vibrazioni dovute ad altre cause, come il passaggio di un treno.
Le sue applicazioni comprendono
contatori intelligenti di energia elettrica e gas, sensori wireless, pannelli di comando industriali, quadri di distribuzione elettrica, sistemi di prevenzione degli incendi, apparecchi domestici come riscaldatori e stufe a gas, impianti chimici, monitoraggio di strade e autostrade, ponti, tunnel e molto altro.
Il dispositivo è progettato espressamente per i sempre più numerosi
sistemi IoT (Internet of Things o Internet delle Cose).
Commentando l’annuncio, Fabrizio Petris, Senior Business Development Manager di Omron Electronic Components Europe, ha detto: “I terremoti sono eventi estremamente comuni in tutto il mondo. In media se ne registrano cinquanta al giorno, circa ventimila all’anno, e rappresentano un serio problema anche per i sistemi IoT automatizzati. Infatti, mentre gli impianti gestiti da un operatore umano possono essere normalmente spenti in modo sicuro in caso di emergenza, i sistemi non presidiati sono molto vulnerabili. Molti terremoti sono di lieve intensità e passano inosservati, ma alcuni sono catastrofici. Non sempre è possibile prevedere quando avverrà un evento disastroso. Utilizzando il nuovo sensore di Omron, i progettisti possono rendere più sicuri i loro sistemi e minimizzare il rischio di danni secondari dovuti al terremoto, spegnendo in modo sicuro i dispositivi critici e arrestandone il funzionamento”.
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