Dopo il successo della prima edizione del 2016, il progetto
RIDE GREEN accompagnerà anche quest’anno il
Giro d’Italia, la gara che da 100 anni racconta l’agonismo sportivo, la passione del tifo e le bellezze del territorio italiano.
RIDE GREEN nasce per ridurre l’impatto sull’ambiente della corsa e tutelare proprio quelle bellezze naturali che il Giro da sempre esalta; un programma quinquennale al quale
Novamont, azienda che opera nel settore delle bioplastiche, aderisce in qualità di sostenitore anche attraverso la fornitura di materiali e know-how utili per ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati e quanto ad essi correlato (conferimento in discarica, inquinamento del suolo e dell’aria, emissioni di gas a effetto serra) in direzione di scenari produttivi e di consumo in cui gli scarti vengono resi utilizzabili per altri processi e rivalorizzati economicamente, nell’ottica della circular economy.
Tra atleti, squadre, spettatori e addetti ai lavori ogni tappa del Giro coinvolge un numero di persone nell’ordine delle decine di migliaia e una delle voci a
maggior impatto ambientale è quella relativa agli scarti dei pasti e alle stoviglie usa e getta con cui vengono consumati, rifiuti solitamente avviati alla raccolta indifferenziata.
Le aree ristoro delle 21 tappe del Giro saranno quindi dotate di bicchieri, piatti, contenitori e posate usa e getta biodegradabili e compostabili in
MATER-BI, la bioplastica Novamont biodegradabile e compostabile smaltibile negli impianti di compostaggio assieme agli avanzi alimentari, che diminuisce le emissioni di gas ad effetto serra, riduce il consumo di energia e di risorse non rinnovabili e completa un circolo virtuoso: le materie prime di origine agricola di cui è composta tornano alla terra attraverso processi di biodegradazione o compostaggio senza il rilascio di sostanze inquinanti.
Nel corso delle varie tappe, inoltre, il pubblico verrà coinvolto in momenti ludicoinformativi finalizzati a sensibilizzare le persone sull’importanza di una corretta raccolta differenziata dei rifiuti, in modo particolare di quelli organici.
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