"
Immaginiamo un territorio green, dove dai cantieri nascono nuovi alberi". Parte dalla zona Est dell'area metropolitana di Milano il progetto di Carbon Neutrality sugli appalti di Gruppo CAP. Un progetto che, come illustra il presidente dell'azienda idrica
Alessandro Russo, ha lo scopo di ridurre l'impatto ambientale dei cantieri compensando la CO2 prodotta nelle attività lavorative grazie alla piantumazione di nuovi alberi fino a far nascere un Bosco CAP nei comuni del territorio servito.
Il progetto prevede azioni concrete a carattere locale, a partire
dalla piantumazione e dalla cura di nuovi alberi nei comuni coinvolti dai principali cantieri dell'azienda idrica, ma anche azioni su scala globale, con la partecipazione a un progetto internazionale di compensazione, mediante crediti di carbonio certificati.
"
Anche nelle strategie di adattamento al cambiamento climatico, il nostro punto di riferimento è la dimensione locale, il nostro territorio – continua il presidente
Russo –.
I nostri cantieri sono indispensabili per garantire un servizio idrico efficiente e potenziare le reti di acquedotto e fognatura. Questo genera inevitabilmente costi ambientali che però possiamo compensare realizzando appalti sostenibili e carbon neutral: un progetto estremamente concreto e quantificabile, con l'obiettivo finale di migliorare la qualità della vita locale del territorio".
Il progetto sarà realizzato da
Gruppo CAP – l'azienda idrica che nei giorni scorsi è stata premiata con il TOP Utility Assoluto come migliore utility d'Italia - grazie alla collaborazione con il raggruppamento di imprese che si è aggiudicato l'appalto, composto dall'
Impresa Edile Artifoni spa e dal
Consorzio Imprese Riunite Geos, che hanno inserito la proposta di compensazione come elemento qualitativo dell'offerta di partecipazione alla gara d'appalto per la manutenzione delle reti fognarie.
Come si fa: le emissioni complessive di CO2 possono essere stimate utilizzando come parametro un intervento-tipo svolto da una squadra-tipo.
In questo progetto è stata individuata come intervento-tipo la sostituzione in un centro urbano di un tratto di 250 metri di fognatura a 3 metri di profondità. Su questo si valutano le attività necessarie e i mezzi da impiegare e, grazie a un coefficiente individuato dall'UNEP (il programma ambientale delle Nazioni Unite), è possibile calcolare il valore delle emissioni e tradurlo in azioni concrete di compensazione.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaGreen.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Da BNP Paribas un fondo per rispondere alla...
Alluminio: a METEF 2025 le innovazioni per la...
Edileco arriva a Milano con il primo ufficio...
C.O.I.M. presenta il nuovo Bilancio di...
Epson collabora con Maersk per ridurre le...
RENTRI: al via stampa nuovo modello di registro...