Bird & Bird, il più grande studio legale al mondo, l’ha scelta come nuova sede londinese. Efficientemente sostenibile, particolarmente bella, innovativa: sono le caratteristiche del nuovo edificio completato dal
Gruppo Focchi a Londra, al numero 12 di New Fetter Lane, zona Midtown. Quindici piani rivestiti in vetro smaltato e terrazze che ruotano intorno a una cerniera verticale espressa da una scala vetrata traslucida che filtra la luce naturale durante il giorno e diventa luminosa come un faro durante la notte. Un nuovo ed elegante edificio,
realizzato con pannelli vetrati giganti supportati da montanti in vetro invisibili, che ha saputo far diventare virtù la difficile particolarità a forma di triangolo del lotto sul quale è stato costruito, diventando un’icona di riferimento nella capitale inglese.
Sottolinea
Neil Thompson, Portfolio Director della Great Portland Estates, il property developer britannico: «La sostenibilità è uno dei temi principali su cui il progetto riflette. L’edificio racchiude un ampio raggio di risposte sostenibili che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di rendimento ambientale con un 19% di riduzione di CO2 e un obiettivo di rating BREEAM “eccellente”».
«Siamo particolarmente orgogliosi perché abbiamo ricevuto i complimenti da parte di tutti i soggetti che sono intervenuti: i due studi di architettura, Doone Silver Architects and Flanagan Lawrence, il nostro cliente diretto, ovvero l’impresa di costruzioni Mace, e soprattutto la proprietà, la TH Real Estate, che è una società immobiliare di primaria importanza a Londra e a livello internazionale» afferma
Maurizio Focchi, amministratore delegato del Gruppo Focchi «Senza la passione e l’eccellenza di tutte le persone che lavorano con noi non saremmo mai arrivati a tanto. La nostra ricchezza è il capitale umano. Ma bisogna anche riconoscere il grande coraggio di Londra di puntare sulla riqualificazione dei quartieri della città. La bellezza vince sempre.»
«Dal 2010 abbiamo iniziato un percorso di ricerca e innovazione nel settore del Green Building mirato all’ottimizzazione energetica degli edifici, dedicando particolare cura allo sviluppo e alle prove di laboratorio, in modo da ottenere massime prestazioni di qualità ed efficientamento energetico». Conclude Maurizio Focchi. «Stiamo transitando verso un mondo più sicuro e più sano a basso carbonio, nel quale tutti siamo chiamati a portare un contributo».
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