Gli
Istituti Tecnici Superiori (Its) dell'area efficienza energetica fanno fronte comune e uniscono le forze in una rete nazionale. A farne parte sono 10 Fondazioni Its presenti in 9 regioni italiane - Toscana, Veneto, Lombardia, Liguria, Marche, Abruzzo, Calabria, Sicilia e Sardegna - che si sono incontrate per la prima volta a Firenze nei giorni scorsi.
Ad oggi, le Fondazioni coinvolte nella rete nazionale
hanno promosso circa 40 corsi biennali post diploma e coinvolto circa 800 studenti, di cui circa l'82 per cento ha trovato un'occupazione nel settore dell'efficientamento energetico grazie alla formazione tecnico-pratica sviluppata.
L'offerta formativa degli Its, infatti, coniuga lezioni in aula con stage aziendali sia in Italia che all'estero, 'congedando' figure di elevata specializzazione capaci di rispondere con competenza e professionalità alle esigenze del settore e delle aziende. Fra i soggetti promotori e sostenitori delle Fondazioni Its, insieme alle stesse imprese, ci sono enti locali, ordini professionali, associazioni di categoria, Dipartimenti e Poli tecnologici delle università e istituti scolastici, con cui esiste un costante e continuo rapporto di collaborazione.
"Grazie alla rete nazionale delle Fondazioni Its impegnate nell'area dell'efficienza energetica e al coordinamento che ne deriverà - afferma
Luciano Carapelli, presidente della Fondazione Its 'Energia e Ambiente' della Toscana, con sede a Colle di Val d'Elsa, che ha organizzato e coordinato il primo incontro - potremo rafforzare il lavoro fatto finora dagli Its sui singoli territori e valorizzare la rilevanza strategica che il settore dell'efficientamento energetico sta assumendo sia nell'opinione pubblica che tra i governi. Questo, infatti, sta diventando sempre di più la base imprescindibile di un'economia sostenibile e attenta al futuro del pianeta, come hanno confermato anche i risultati della recente Conferenza mondiale sul clima di Parigi".
La rete nazionale degli Its dell'area efficienza energetica lavorerà in maniera coordinata per portare avanti gli obiettivi fissati dal protocollo sottoscritto nei mesi scorsi. Fra questi, emerge la volontà di rafforzare e consolidare, a livello regionale e nazionale,
un'offerta formativa basata su un'istruzione tecnica superiore di qualità, capace di formare figure altamente specializzate e adeguate per rispondere a un mercato e a un settore in continua evoluzione. Attraverso la condivisione del protocollo, gli Its della rete nazionale punteranno anche a rafforzare la loro posizione nel sistema di istruzione nazionale ed europeo, sviluppando la cooperazione e il coordinamento tra di loro e condividendo esperienze e buone pratiche, lo sviluppo di progetti condivisi e crescenti sinergie con altri soggetti, dalle aziende alle associazioni di imprese fino agli ordini professionali. Un ulteriore obiettivo primario sarà il crescente
sostegno alla formazione tecnico-pratica proposta dagli Its e loro elemento di forza.
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