Grazie alla sperimentazione di nuove tipologie di contratti, che correlano il canone d’affitto al costo degli interventi di riqualificazione energetica per gli inquilini, sarà possibile investire 15 milioni di euro per migliorare l’efficienza di 622 alloggi sociali nelle province di
Parma e Reggio Emilia. E’ quanto prevede il progetto
Lemon (Less Energy More Opportunities), finanziato dal programma europeo Horizon 2020 e coordinato dall’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena (AESS) in partnership con Aster, consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale, ACER Reggio Emilia e ACER Parma.
ASTER, grazie anche alla rete di contatti maturati nell’ambito della
Climate KIC, il programma europeo dedicato all'ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici, si occuperà soprattutto di favorire la formazione dei decisori pubblici e degli enti locali sui temi della sostenibilità e dell’efficienza energetica, e quella degli inquilini sulla gestione dell’edificio riqualificato.
Il progetto è uno dei 2 programmi finanziati nel 2016 dal bando H2020-PDA per offrire assistenza tecnica a progetti di efficienza energetica innovativi e finanziariamente affidabili.
Iniziato operativamente il 1° febbraio,
il programma avrà una durata di 28 mesi, durante i quali saranno sperimentati nuove tipologie di contratti EPC (Energy Performance Contract) e EPTA (Energy Performance Tenancy Agreement), per finanziare la riqualificazione energetica di 622 alloggi sociali nel parmense e nel reggiano. Grazie ai 15 milioni di euro investiti si otterrà una riduzione media dei consumi di energia di circa il 40% (5.084 GWh risparmiati) e minori emissioni CO2 per 1.027 tonnellate.
LEMON sosterrà gli investimenti combinando
diversi strumenti di finanziamento disponibili a livello nazionale e regionale (fondi FESR, il finanziamento nazionale, incentivi Nazionali come il "Conto termico"), e ridistribuendo parte dell'investimento sugli affitti attraverso un contratto basato sulla prestazione energetica dell’alloggio. I proprietari degli alloggi, cioè, pagheranno, per un periodo di tempo limitato, un canone lievemente maggiorato, che sarà però,
ampiamente compensato dai risparmi energetici ottenuti e godranno di un alloggio migliorato in termini di prestazioni energetiche e di qualità dell’ambiente di vita.
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