Accenture ha collaborato con
Coop per realizzare il
Future Food District, uno spazio all’interno di Expo Milano 2015 in cui prende vita il
Supermercato del Futuro, teorizzato da Carlo Ratti, Direttore del MIT Senseable City Lab di Boston.L’obiettivo del progetto è quello di creare un nuovo concetto di supermercato che, integrando in maniera sinergica architettura di spazi dedicati ai consumatori e tecnologia, permette al cliente un’esperienza di acquisto innovativa, in cui gli aspetti di socialità e funzionalità del punto vendita vengono amplificati da un virtuoso connubio fisico e digitale.
“Il Supermercato del Futuro di Coop, all’interno del Future Food District di Expo Milano 2015, è un esempio pionieristico dell’esperienza che in un arco temporale di 3-5 anni potremo vivere recandoci a fare la spesa. In questo progetto Accenture ha interpretato l’innovativo concetto di supermercato teorizzato da Carlo Ratti, disegnando la user experience del consumatore e traducendola in realtà attraverso la scelta delle soluzioni digitali più adatte a rispondere in maniera semplice, naturale ed immediata ai bisogni di informazione, socialità e funzionalità.” ha dichiarato Alberto Pozzi, Managing Director, Accenture Retail Lead. Grazie alle proprie competenze digitali,
Accenture ha definito e concretizzato la
user experience del visitatore del supermercato, gestendo l’architettura delle informazioni, l’implementazione dell’infrastruttura IT, l’analisi e lo sviluppo dei touchpoint del punto vendita. Il
Supermercato del Futuro di
Coop intende combinare le caratteristiche del mercato rionale, concepito come un luogo di socialità, con la dimensione delle funzionalità dei punti vendita moderni aumentata grazie alle più avanzate soluzioni del mondo digitale.
Il
Future Food District, in cui è realizzato il Supermercato del Futuro, si estende su una superficie di 2.500 metri quadri, a cui il visitatore di Expo 2015 accederà direttamente dall’alto (terzo piano), per poter da subito cogliere in un solo colpo d’occhio l’intera offerta del supermercato, quella che Carlo Ratti ha definito la “
valle dei prodotti”. All’interno del
Future Food District saranno disponibili prodotti di 5 filiere (ortofrutta e vini, carne e pesce, latte e derivati, cereali e birre, caffè e coloniali), organizzati su tre diversi livelli e disposti su tavoli che seguono un ordine che va dalle materie prime (come frutta, grano, latte), ai prodotti via via più trasformati e elaborati.
Nel negozio sarà inoltre rappresentato il concetto di
“cibo del futuro”: alcuni video mostreranno come sarà composta la nostra alimentazione nel 2020 e nel 2050.
L’area presenta inoltre ulteriori servizi rispetto a quelli destinati ai clienti: all’interno del Future Food District,
Accenture ha infatti progettato e sviluppato la
soluzione di Shelf Replenishment che consente all’addetto di reparto di dialogare in tempo reale con il magazzino, garantendo il riassortimento dei prodotti in tempi ottimali.
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