Comieco, il Consorzio Nazionale per il recupero e riciclo di imballaggi cellulosici, e il
Comune di Gragnano, sede del distretto della pasta di Gragnano e delle imprese che producono e utilizzano imballaggi cellulosici per la spedizione del prodotto, hanno presentato un accordo di programma quadro
per aumentare la quantità e qualità della raccolta differenziata di carta e cartone e il corretto avvio al riciclo. A tal fine, il Consorzio e il Comune napoletano insieme con la rete d’impresa per il packaging sostenibile denominata
100% Campania,
l’Associazione pastai e la cooperativa
E.R.I.C.A. (Educazione Ricerca Informazione Comunicazione Ambientale) hanno unito le forze per fare di Gragnano un modello di città sostenibile basato su una reale
economia circolare. Ciò significa innescare un circuito virtuoso all’interno del territorio, dove gli imballaggi utilizzati per inscatolare la pasta e immetterla al consumo vengono riutilizzati e riciclati nello stesso territorio, evitando di generare rifiuti e mettendo in moto un processo circolare che si autoalimenta.
L’accordo, della durata di 10 mesi, è stato presentato nell’ambito della 2° edizione del
Salone del packaging sostenibile a EnergyMed 2015, la consolidata Mostra d’Oltremare di Napoli, e si articola in una serie di azioni programmatiche. Fra queste, la creazione di un tavolo con stakeholder chiamati a definire insieme un piano di azioni concrete per l’incremento in quantità e qualità della raccolta differenziata, secondo una logica di economia circolare e di promozione del territorio attraverso il packaging associato alla pasta; la revisione di un nuovo capitolato per i servizi di raccolta e l’opportunità di accedere ai finanziamenti a fondo perduto previsti dal bando
Anci-Comieco per l’acquisto di attrezzature per la raccolta di carta e cartone; una campagna di comunicazione; un’analisi quali-quantitativa del packaging utilizzato nel comparto della pasta nel Comune di Gragnano con particolare riferimento a quello di origine cellulosica.
Fa parte dell’accordo anche la redazione di un elenco dettagliato degli attori locali, sia produttori che utilizzatori del packaging della pasta, da coinvolgere in questionari e sondaggi utili a raccogliere suggerimenti, visioni pratiche, opportunità e difficoltà e la disposizione delle linee guida per un
disciplinare di packaging cellulosico per la pasta insieme all’individuazione di elementi di riconoscibilità del prodotto attraverso la veste grafica del packaging, fino alla proposta di un logo.
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