ABB ha annunciato che F
reedom Group, fornitore di servizi di ingegneria per il settore delle utility e per i mercati industriali, ha ordinato il primo innovativo modulo
PASS M0H da installare nel Regno Unito.
Il modulo sarà installato
in un nuovo data center, attualmente in costruzione , destinato a diventare il centro di elaborazione dati più ecologico del paese. Il progetto attuale rappresenta la prima di tre fasi previste e avrà un consumo energetico pari a 10 MW.
Il PASS M0H è l'ultimo arrivato nell'ormai ben consolidata famiglia ABB di
interruttori di alta tensione PASS (Plug and Switch System) progettati e costruiti nell’unità operativa di Lodi, e permette la rapida costruzione di sottostazioni compatte con configurazione ad H.
Il PASS M0H incorpora tutti i componenti di alta tensione necessari ad una sottostazione
in un alloggiamento monofase isolato in gas SF6, progettato per il collegamento alla rete in configurazione ad H. Essendo un modulo ibrido, il modulo PASS M0H integra elementi delle tecnologie di alta tensione isolate in aria (AIS) e di quelle isolate in gas (GIS, o blindati), tra i quali vi sono interruttori, sezionatori di terra e di linea combinati, trasformatori di corrente e di tensione.
Il modulo sarà collegato a due linee separate di alimentazione in ingresso da 132 kV della rete energetica britannica gestita da
UK Power Networks e alimenterà due trasformatori di potenza da 132/11 kV. Il modulo utilizza, su un lato, passanti in silicone e, sull'altro, cavi di tipo “plug-in”. Un sezionatore di commutazione posto sulla barra trasversale dell'H garantisce la massima flessibilità e sicurezza nella fornitura di energia, alternando l’alimentazione tra i due circuiti di ingresso o di uscita quando necessario.
Poiché racchiude numerose funzioni in un unico modulo, il PASS M0H ha un ingombro notevolmente ridotto
rispetto alle tradizionali soluzioni isolate in aria, che fanno uso di numerosi prodotti per ottenere la stessa configurazione elettrica.
Per un operatore di data center ciò significa che è possibile, quindi, riservare maggiore spazio ai server senza perdere nulla in termini di prestazioni o affidabilità nella connessione alla rete. Questa soluzione, inoltre, consente
di ridurre al minimo le risorse necessarie per le opere di ingegneria civile e per i lavori necessari alla installazione e messa in servizio del prodotto.
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