ERP Italia ha comunicato i risultati a consuntivo del progetto pilota di raccolta a domicilio di pile esauste condotto nei mesi di settembre e ottobre nei comuni dell'Albese-Braidese (CN) con il coinvolgimento di
oltre 39.000 nuclei familiari.
Realizzato in collaborazione con
Co.A.B.Se.R., Bra Servizi, Cooplat e De Vizia, il progetto pilota di ERP Italia ha portato alla raccolta di 2,13 tonnellate di pile esauste, che sono state avviate alle strutture attrezzate
per il loro corretto riciclo.
La risposta all'iniziativa dei residenti dei comuni interessati testimonia in modo eloquente un encomiabile senso civico e un'elevata sensibilità ambientale. Dopo aver ricevuto a luglio scorso gli appositi sacchetti e il materiale informativo, infatti, i cittadini non si sono limitati a partecipare
alla singola raccolta a domicilio, ma si sono recati spontaneamente presso gli ecocentri dei rispettivi comuni per conferire ulteriori quantitativi di pile monouso e ricaricabili esauste.
Questa mobilitazione spontanea, attestata dai dati forniti dal Co.A.B.Se.R che
indicano incrementi fino al 500% rispetto alle normali attività di raccolta sul territorio, ha contribuito per 764 kg al risultato complessivo del progetto.
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