Cofely Italia apre le porte alla cultura
A Roma, presso la sede di Cofely, Gruppo GDF SUEZ, l’esposizione dal titolo “Energia per l’Arte”. Protagonisti 15 artisti di spicco del panorama culturale nazionale e internazionale.
Redazione ImpresaGreen
Oggi, 9 giugno, a partire dalle ore 16.30, le porte della sede legale di Cofely Italia, società leader nell’efficienza energetica e ambientale, si aprono a 15 artisti, tra fotografi, pittori e scultori di fama nazionale e internazionale, per inaugurare la mostra
“Energia per l’Arte”.
L’iniziativa, che resterà a Roma per tutta l’estate per poi approdare in autunno nella sede di Milano, permetterà ai dipendenti dell’azienda e a tutti i visitatori degli uffici di
Cofely di apprezzare le opere esposte all’entrata e nei piani dello stabile.
Nel dettaglio, i
15 artisti saranno protagonisti di un evento unico, ideato e realizzato in esclusiva per Cofely e centrato sul dialogo e sull’interazione tra arte e società, arte e ambiente, arte e impegno etico. Grazie ad un’accurata selezione delle opere, infatti, ciò che viene presentato al pubblico è un progetto ricco di rimandi all’energia e alla sua “canalizzazione” morale attraverso, ad esempio, la riproduzione in fotografia di elementi naturali
come i ghiacciai perenni, il riutilizzo in scultura di lampade solari dismesse e la raffigurazione, nei dipinti, di linee di tensione che attraversano il corpo e lo spazio.
“Dopo la IV edizione del “Premio Cofely per l’Efficienza Energetica e Ambientale” tenutasi a luglio 2013 presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma, nell’ambito dell’anteprima della mostra “ενέργεια” (Energheia) di Andrea Boldrini, abbiamo deciso anche quest’anno di coniugare l’Energia e l’Arte, in quanto la prima può contribuire a sostenere lo sviluppo della seconda - commenta
Enrico Colombo, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cofely Italia –. Non tutti probabilmente sanno che il patrimonio culturale richiede la massima cura e attenzione, anche in ambito di gestione dell’energia, in termini, ad esempio, di ventilazione, climatizzazione, mantenimento di un’adeguata temperatura e umidità nelle sale espositive. Se ancora oggi possiamo apprezzare tanta bellezza è anche grazie a tutta una serie di interventi di efficientamento energetico che concorrono a minimizzare il rischio di degrado delle opere, tra cui le condizioni microambientali dei locali espositivi. Cofely, per ribadire il suo impegno a sostegno della cultura e in quanto impresa responsabile, ha deciso di promuovere una nuova iniziativa: una mostra dedicata ai propri dipendenti che evidenzi l’importante ruolo dell’essere umano nei confronti dell’ambiente e del risparmio energetico, nonché nelle attività di riciclo dei materiali, al fine di una gestione sostenibile delle risorse”.
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