Knürr DCM e Liebert MPX: le soluzioni per data center a prova di futuro di Emerson Network Power
Progettati per supportare gli operatori IT nella gestione delle sale server, i rack Knürr DCM e le unità di distribuzione dell’alimentazione Liebert MPX garantiscono modularità ed efficienza, mantenendo alte le performance anche in caso di cambiamenti dell’infrastruttura.
Redazione ImpresaGreen
Emerson Network Power ha lanciato due soluzioni pensate per gestire costi e consumi e assicurare una costante disponibilità energetica all’infrastruttura anche in caso di futuri upgrade: Knürr DCM, la piattaforma di rack progettati e realizzati come “moduli standard” che integrano ogni componente IT, e Liebert MPX, la rack PDU dotata di tecnologia adattiva ed estremamente flessibile.
Grazie a caratteristiche di modularità, interoperabilità ed efficienza, i rack Knürr DCM permettono di ottimizzare la gestione termica degli apparati IT, oltre a garantire una gestione ottimale dei cavi e permettere di implementare all’interno dei rack stessi, PDU, sensori e soluzioni di monitoraggio.
Dotati infatti di una struttura portante disponibile da 2000 e 2200mm con robusti profilati di alluminio estruso, leggero e smontabile e con 42/47 unità rack (U) reali e utilizzabili, i rack Knürr DCM offrono una ventilazione del 32 percento migliore rispetto alla media del mercato, la possibilità di implementare i display delle PDU, di installare sensori ambientali e una facile gestione dei cavi, caratteristiche che consentono una maggiore efficienza in termini di costi e di risparmio di tempo.
Efficienza e modularità sono caratteristiche fondamentali anche delle unità di distribuzione dell’alimentazione Liebert MPX che si contraddistinguono infatti per la massima flessibilità, l'elevata disponibilità e la possibilità di ridurre i costi di esercizio.
Dotate di tecnologia adattiva e moduli di alimentazione sostituibili a caldo (hot-swap), le PDU Liebert MPX permettono di modificare velocemente la distribuzione di potenza e la configurazione verso tutti i carichi presenti nel rack. In tal modo, consentono di dimensionare in modo flessibile la propria gestione energetica in base alle necessità attuali tenendo sempre conto di eventuali evoluzioni future.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaGreen.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.
Pubblicato il: 16/01/2014
Notizie che potrebbero interessarti:
Aruba e Arelion: nuovo Point of Presence...
Brevetti: in Italia la parola d’ordine sono le...
I dispositivi Panasonic Toughbook nella prima...
Soldo introduce il monitoraggio automatico...
Schneider Electric aumenta la capacità...
Rapporto “Mobilità Sostenibile 2024”: il ruolo...