Eni: accordo per l'esplorazione e lo sviluppo nell'offshore dell'Ucraina
L'area si estende su circa 1400 chilometri quadrati nelle acque al largo della Crimea orientale, e include la licenza Subbotina, dove e' stata fatta l'omonima scoperta a olio, e le licenze Abiha, Mayachna e Kavkazka, conosciute complessivamente come Pry Kerch block, dove sono state individuate diverse strutture potenzialmente mineralizzate a olio e gas.
Redazione ImpresaGreen
Eni ha firmato a Kiev con il governo ucraino, rappresentato dal ministro dell'Energia Eduard Stavytsky, alla presenza del Presidente della Repubblica ucraina
Viktor Janukovič, un Production Sharing Agreement (PSA) per l’esplorazione e lo sviluppo di un'area situata nelle acque convenzionali del Mar Nero ucraino.
L'area dal potenziale significativo si estende su circa 1400 chilometri quadrati
nelle acque al largo della Crimea orientale, e include la licenza Subbotina, dove e' stata fatta l'omonima scoperta a olio, e le licenze Abiha, Mayachna e Kavkazka, conosciute complessivamente come Pry Kerch block, dove sono state individuate diverse strutture potenzialmente mineralizzate a olio e gas.
Eni è operatore, con una partecipazione del 50%, di una joint venture composta anche da EdF (5%) e dalle aziende di Stato Vody Ukrainy (35%) e Chornomornaftogaz (10%), interamente controllate rispettivamente da NJSC Nadra Ukrainy e NJSC Naftogaz Ucraina.
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