L’azienda friulana
Bauxt ha individuato nell’acquisto di crediti di carbonio l’azione di compensazione dell’impronta climatica del suo prodotto di punta, la porta blindata Plank, diventando apripista nel suo settore.
Il risultato è stato ottenuto portando a compimento un programma sviluppato sotto l’egida del
Ministero dell’Ambiente, in cui è stato analizzato il quantitativo di gas a effetto serra generato dalla filiera produttiva e dalle diverse fasi del ciclo di vita di Plank nel 2011.
Al termine del percorso, iniziato nel 2012, Bauxt ha compensato le emissioni calcolate e la blindata firmata da
Giuseppe Bavuso è diventata un prodotto di design più responsabile verso il pianeta. In conformità con il tipo di materie prime impiegate nella fabbricazione di Plank, Bauxt ha quindi deciso di acquistare crediti originati dal
progetto CDM (Clean Development Mechanism) “BOG and COG Utilisation for Combined Cycle Power CDM Project in Jinan Iron & Steel Works”.
Un progetto che ha permesso il
recupero dei gas di scarico emessi da una fabbrica di acciaio a Jinan, la capitale dello Shandong (in Cina)
al fine di un loro riutilizzo per la produzione di energia elettrica attraverso un ciclo combinato.
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