Anche per i comuni altoatesini
la sostenibilità – ovvero il rapporto tra economia, società e ambiente – rappresenta la strategia vincente per il loro sviluppo futuro.
L’
Ire – Istituto di ricerca economica della CdC di Bolzano, l’Accademia Europea (Eurac) e l’Agenzia provinciale per l’ambiente avevano elaborato già nel 2008 una piattaforma internet con ampi approfondimenti sul tema.
Come fare però per raggiungere questo obiettivo? Per sondare la situazione attuale sulla sostenibilità nei vari comuni altoatesini, l’Ire aggiorna continuamente, in collaborazione con
l’Istituto per l’Ambiente Alpino dell’Eurac e l’Agenzia provinciale per l’ambiente, una vasta banca dati con informazioni statistiche su tutti i comuni altoatesini, consultabili sul portale www.sustainability.bz.it.
La base dei dati è costituita da 70 indicatori che permettono un’analisi fondata di tutti i dati statistici rilevanti per ognuno
dei 116 comuni dell’Alto Adige. “Scopo di tale analisi è contribuire allo sviluppo sostenibile dell’economia, della società e dell’ambiente locale e offrire un supporto ai responsabili dell’amministrazione pubblica per le loro decisioni”, sottolinea il presidente della CdC, Michl Ebner, e aggiunge: “Inoltre vuole essere uno stimolo per i comuni e la cittadinanza a valutare le proprie azioni e collaborare attivamente a migliorare determinati valori statistici.”
La banca dati esiste già da cinque anni. I dati partono
dal 2000 e vengono continuamente aggiornati. Questo permette di analizzare il percorso di ogni comune e di effettuare un confronto tra vari comuni su un periodo pluriennale per poter così applicare i “best practice” imparando dai comuni all’avanguardia nel settore. Una serie di funzioni (i cosiddetti tool) permette inoltre di trasformare rapidamente e senza alcuna conoscenza preliminare dei semplici numeri in grafici chiari e facilmente comprensibili.
L’utente può elaborare con poche e semplici operazioni
mappe tematiche dell’Alto Adige, confrontare in un profilo i dati dei vari comuni oppure rappresentare lo sviluppo cronologico di un indicatore in forma di diagramma a barre.
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