“E’ con sincero stupore e rammarico che abbiamo appreso la critica da parte dell’IFI per l’impianto realizzato sugli edifici dell’archivio del Senato della Repubblica a Roma”, dichiara
Emiliano Pizzini, Presidente ed Amministratore Delegato
SOLON, facendo seguito agli articoli pubblicati in questi giorni nelle testate di settore e non solo.
“SOLON S.p.A. fa parte della tradizione storica del fotovoltaico nazionale: nata a Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, nel 1994 , divenuta filiale di una multinazionale tedesca ancora nel 2007, ha sempre mantenuto la propria identità italiana, conservando un’esperienza e un know-how decennale nella progettazione, sviluppo e installazione di impianti fotovoltaici”.
“I moduli SOLON utilizzati per l’impianto al centro della polemica” -
continua Pizzini - “sono infatti realizzati presso la nostra sede produttiva tedesca e rappresentano un esempio di qualità ed efficienza riconosciuto in tutto il mondo. La progettazione è stata eseguita da ingegneri e tecnici italiani SOLON della sede di Carmignano di Brenta, e anche l’installazione stessa è ad opera di un’azienda italiana Partner certificato di SOLON. In definitiva quindi è importante ribadire che il prodotto utilizzato è SOLON, prodotto in Germania, ma distribuito dalla filiale italiana SOLON Spa, che opera autonomamente nel mercato italiano, e tutta la progettazione ed installazione è “Made in Italy”.
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