La migliore innovazione sostenibile del 2012 nel settore alimentare ha un nome:
DraughtMaster Modular 20. Il nuovo sistema di spillatura della birra realizzato da
Carlsberg Italia con fusti in PET totalmente riciclabili e che non utilizza l’anidride carbonica aggiunta si è aggiudicato questa mattina il
Premio “Innovazione Amica dell’Ambiente” di
Legambiente, il principale riconoscimento nazionale rivolto all’innovazione di impresa in campo ambientale.
Il sistema, sviluppato in anteprima mondiale da
Carlsberg Italia e lanciato sul mercato alla fine del 2011, è stato infatti ritenuto dalla Giuria, che ha valutato le 165 candidature pervenute, una delle “innovazioni intelligenti” che merita l’ambito riconoscimento, assegnato nel corso della cerimonia che si è appena conclusa in Assolombarda.
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Legambiente ha riconosciuto gli effetti ottenuti dal nuovo sistema e riassunti nel primo
Bilancio di Sostenibilità pubblicato quest’anno da Carlsberg Italia: il fusto in PET, paragonato al tradizionale fusto in acciaio, consente un
risparmio del 31% di anidride carbonica e del 21% di energia totale consumata (dati EPD 31.12.2010). Ogni 60 litri di birra (3 fusti) spillati dai fusti in PET equivalgono infatti alla riduzione dell’effetto serra realizzata da un albero in un anno di vita. Un sostanziale risparmio energetico si riscontra anche nello stabilimento produttivo di Induno Olona, che ad oggi è uno dei più sostenibili d’Europa: calo del
4,9% nel consumo specifico di energia elettrica per ettolitro di birra,
calo del 7,3% di emissioni dirette di CO₂ e il
96% di rifiuti recuperati e avviati al riciclo nel processo di produzione.
“
Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto uno dei più importanti riconoscimenti in materia ambientale – dichiara
Alberto Frausin, amministratore delegato di Carlsberg Italia – DraughtMaster Modular 20 ha rappresentato la nostra scommessa per portare sul mercato un miglioramento a 360°gradi: sulla qualità della birra, sul business nel suo complesso, sull’ambiente. E il risultato è nei numeri: oltre 1.700 locali in tutta Italia in un anno hanno avuto il coraggio di innovare, abbandonando la spillatura tradizionale per passare a Modular20 e grazie a loro circa 174.000 nuovi alberi sono stati ‘guadagnati’ dall’ambiente, considerando la quantità di CO₂ risparmiata
”.
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