Acque, gestore idrico del Basso Valdarno, e il suo gruppo hanno presentato l’ultima edizione del suo
Bilancio di Sostenibilità, riferito all’anno 2011.
Molte le novità introdotte in questa nuova edizione. Infatti, per la prima volta, il Bilancio di Sostenibilità è stato completamente dematerializzato (quindi senza essere stato stampato) e divulgato attraverso la realizzazione di una versione interamente navigabile: un vero e proprio sito web, alla pagina
http://sociale.acque.net. La seconda novità riguarda l’estratto del Bilancio di Sostenibilità, il cosìdetto abstract, la versione sintetica e divulgativa dei dati più salienti del Bilancio: per quest’anno è stato realizzato sottoforma di
racconto illustrato con l’obiettivo di introdurre uno strumento ancor più accessibile e chiaro. Protagonisti del racconto sono Lucio e Gino, due simpatici personaggi, che, tra ironia, qualche battibecco e visite agli impianti ci raccontano come “funziona” Acque SpA. La appuntamento del 14 novembre, che ha visto la partecipazione di stakeholder del Gruppo come associazioni dei consumatori, amministratori locali, rappresentanze dei lavoratori, ha avuto lo scopo inoltre di analizzare l’andamento degli standard di servizio, ovvero di quei parametri che consentono di misurare la qualità dei servizi erogati. Tali parametri vengono misurati attraverso indici qualitativi e quantitativi, fissati dalla
Carta dei servizi, e che Acque SpA è tenuta a monitorare, rendicontando il loro rispetto alle autorità di controllo. Dall’incontro è emerso che la percentuale media di rispetto degli indici di qualità negli ultimi tre anni vede una tendenza costante al miglioramento da parte di Acque SpA: dal 91,90% del 2009, passando dal 96,76% del 2010, sino al 98,35% del 2011. I miglioramenti più significativi riguardano i tempi di risposta ai
reclami scritti, di attivazione e riattivazione delle forniture.Allo stesso modo, incoraggianti risultati sono emersi dall’indagine nel primo semestre del 2012 sul grado di soddisfazione degli utenti; indagine condotta da un istituto qualificato, con interviste telefoniche presso gli utenti e secondo rigorosi criteri statistici. Il grado di soddisfazione è del 92,4%, con un’intensità di soddisfazione pari a 7,6 (il voto è espresso in decimi).
Non mancano gli aspetti più critici come
il costo del servizio o la ancora bassa fiducia nell’acqua di casa come acqua da bere. Problemi reali spingono e stimolano Acque SpA comunque a perseguire la strada del miglioramento.
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