Il ministro dell'Ambiente
Corrado Clini ha incontrato ieri i rappresentanti delle segreterie confederali di
Cgil,Cisl, Uil e Ugl per avviare un programma comune finalizzato alla valorizzazione delle politiche ambientali per la crescita economica e l'occupazione.
Il ministro ha presentato alle organizzazioni sindacali le norme già adottate e i programmi avviati per la semplificazione delle procedure in materia di autorizzazioni ambientali; per la semplificazione delle procedure di
recupero ambientale e produttivo dei siti industriali contaminati, essenziale per dare certezza agli investimenti in aree strategiche del nostro Paese, a partire da
porto Marghera, porto Torres, Trieste; per la promozione delle filiera della "chimica verde";
per il supporto alle fonti alternative nel quadro della revisione dei meccanismi incentivanti; per la semplificazione delle procedure per la movimentazione delle terre e delle rocce da scavo, essenziale per liberare gli investimenti nel settore delle infrastrutture.
Il ministro ha inoltre presentato il piano delle misure nei settori dell'energia, dell'industria, dei trasporti e della
fiscalità ambientale, presentato al Cipe nel quadro della strategia italiana per la "decarbonizzazione" dell'economia che deve essere presentato alla Commissione europea.
Infine il ministro ha illustrato il programma per l'occupazione giovanile nei settori strategici per lo sviluppo sostenibile dell'Italia, che sarà presentato il prossimo 31 maggio a Roma in occasione dell'iniziativa
"Green Camp" organizzata in collaborazione con 40 Università italiane e 40 imprese "di punta".
I rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno messo in evidenza
la necessità di una maggiore valorizzazione delle politiche ambientali nelle scelte complessive del Governo per la trasformazione e la crescita dell'economia italiana e a tal fine hanno proposto al ministro di sottoscrivere un accordo per individuare e promuovere congiuntamente azioni comuni relative ai temi dell'ambiente, dello sviluppo, del lavoro e dell'occupazione.
Hanno inoltre dato grande rilievo alla necessità di concretizzare le prospettive di occupazione, anche con particolare riferimento ai giovani, sia nei settori avanzati delle
tecnologie energetiche e ambientali, sia nelle iniziative necessarie per la manutenzione e la gestione del territorio.
Le organizzazioni sindacali hanno proposto al ministro di sottoscrivere, sulle tematiche esposte, nonché su quelle del controllo ambientale, del
ciclo dei rifiuti e della mobilità sostenibile, un programma comune finalizzato a individuare e promuovere congiuntamente politiche e iniziative concrete per lo sviluppo sostenibile dell'Italia.
Nei prossimi giorni il ministero e le organizzazioni sindacali
definiranno i contenuti dell'accordo che sarà presentato entro la fine del mese di maggio.
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