La flotta delle 47 turbine a gas heavy-duty di
GE che utilizzano combustibili a bassa BTU (British Thermal Unit) ha superato i
due milioni di ore di combustione.
I combustibili a bassa BTU, ovvero quelli con un potere calorifico limitato, dispongono di valori di riscaldamento sensibilmente inferiori rispetto a quelli del gas naturale. Si tratta di combustibili che, come il
syngas, i gas combusti dalle acciaierie e il gas naturale diluito, essendo più leggeri rispetto al gas naturale, possiedono livelli energetici inferiori per unità di volume.
La flessibilità nell'uso di combustibile consentita dalle turbine di GE
di classe B, E ed F ha permesso a questi sistemi di operare con combustibili a bassa BTU nei più diversi contesti applicativi, come impianti a ciclo combinato, sistemi IGCC (integrated gasification combined-cycle) per raffinerie e acciaierie.
"In un contesto ambientale come quello di oggi minacciato dall'anidride carbonica, si prediligono sistemi di combustione in grado di bruciare risorse non tradizionali, come il syngas ad esempio, e di garantire allo stesso tempo i livelli di operatività necessari. Alla luce di ciò, la profonda esperienza operativa maturata da GE nel campo delle turbine a gas utilizzando una grande varietà di combustibili crea prospettive favorevoli sul fronte delle prestazioni dei sistemi di classe E e di classe F", ha affermato
Paul Browning, Presidente e CEO, Thermal Products di GE Energy.
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