Durante il periodo di ora legale, che partirà
nella notte tra sabato 24 e domenica 25 marzo, con lo spostamento delle lancette degli orologi un'ora in avanti,
Terna prevede, nei prossimi 7 mesi, un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica pari a
630,2 milioni di kilowattora.
Si tratta di una quantità di energia corrispondente alla metà dei consumi domestici annui di una regione come l'Abruzzo o il Trentino Alto Adige (circa 200 mila famiglie).
In termini di costi, considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale circa 14,9 centesimi di euro al netto delle imposte, la stima del risparmio economico relativo all'ora legale per il 2012 è pari a circa
95 milioni di euro.
Dal 2004 al 2011 l'Italia ha risparmiato complessivamente oltre 5,6 miliardi di kilowattora, corrispondenti a circa 800 milioni di euro di minor costo.
Dall'home page del sito Terna, www.terna.it, è visibile la "curva di carico", che rappresenta l'andamento del
consumo di energia elettrica in Italia in tempo reale.
L'
ora solare verrà ripristinata nella notte tra il 27 e il 28 ottobre 2012.
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