Ecolamp, il consorzio che assicura su tutto il territorio nazionale il recupero e losmaltimento delle apparecchiature di illuminazione a fine vita, ha diffuso i dati sulla raccolta a livello nazionale riferiti all'anno appena concluso.
Nel corso del 2011, in tutta Italia, Ecolamp ha raccolto
oltre 1460 tonnellate di sorgenti luminose presso le circa 1650 Isole Ecologiche e i 25 Collection Point presenti sul territorio nazionale e grazie al servizio di ritiro gratuito
Extralamp dedicato agli operatori professionali.
Un risultato che supera di circa 200 tonnellate la raccolta del 2010 e, addirittura, di oltre 600 il dato relativo al 2009.
La quantità di lampade a basso consumo raccolte da Ecolamp ha permesso di recuperare quasi
120 tonnellate tra mercurio e altri materiali tossici sottratti alla dispersione nell'ambiente, 1200 tonnellate di vetro -che può trovare applicazione in manufatti per l'edilizia o nei processi di vetrificazione delle superfici di piastrelle- 19 tonnellate di plastiche e 79 di metalli.
"Il 2011 si è concluso con un segno positivo che ci fa iniziare l'anno nuovo con le migliori aspettative: da gennaio, in meno di due mesi, sono già quasi 150 le tonnellate sottoposte a corretto smaltimento – ha dichiarato
Fabrizio D'Amico, Direttore Generale di Ecolamp - In quattro anni abbiamo raccolto oltre 3500 tonnellate di lampade a basso consumo esauste, un risultato importante e un andamento in costante crescita al qualesono certo abbia contribuito anche l'impegno del Consorzio nello sviluppo di attività didattiche e il suo coinvolgimento in importanti progetti di comunicazione volti ad accrescere la consapevolezza dei consumatori verso la tematica ambientale e trasferire i comportamenti corretti per smaltire questa categoria di rifiuto speciale".
Ciò nonostante, il percorso per allineare l'Italia agli standard europei è ancora lungo, come evidenziano i dati relativi alla
distribuzione geografica del quantitativo raccolto che mostrano difformità tra le varie regioni. Al contempo, emergono alcuni casi esemplari, come
il Veneto, che anche quest'anno si posiziona al secondo posto nella classifica delle regioni italiane più virtuose per quanto riguarda il recupero e il trattamento delle lampade a risparmio energetico esauste: oltre il 13% della raccolta nazionale, pari a quasi 200 tonnellate.
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