Enel: per risparmiare gas, prosegue l'accensione delle centrali a olio
Avviati 1.600 MW nella centrale di Montalto di Castro (Viterbo): l'uso del combustibile alternativo, a regime, libera 20 milioni di m3 di gas al giorno in più per le industrie e le famiglie.
Redazione GreenCity
Su indicazione del ministero dello Sviluppo economico e del Gestore della rete elettrica nazionale, per far fronte ai problemi di approvvigionamento di gas dovuti all'ondata di gelo che ha colpito l'Europa e la Russia, dopo le
centrali termoelettriche Enel a olio combustibile di Livorno e Piombino già in funzione, per una potenza complessiva di 980 MW, da ieri hanno iniziato a lavorare anche alcuni gruppi della centrale di
Montalto di Castro (Viterbo) per circa 1.600 MW, portando il totale in funzione a oltre 2.500 MW.
Pronti a intervenire anche gli impianti di Rossano (Cosenza), 950 MW e Porto Tolle (Rovigo), 1000 MW. Con le tre centrali di Porto Scuso (Carbonia Iglesias), Porto Empedocle (Agrigento) e Augusta (Siracusa), ciascuna da 90 MW, il totale della potenza messa a disposizione da Enel per fronteggiare l'emergenza ammonta a 4.800 MW e permetterà di destinare agli usi industriali e domestici
20 milioni di metri cubi di gas al giorno.
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