Il governo svizzero ha annunciato che entro il 2034 verranno chiuse tutte le centrali nucleari presenti sul proprio territorio.
La chiusura avverrà attraverso un graduale spegnimento che prevede di fare arrivare le centrali nucleari svizzere alla fine del proprio ciclo di vita.
La decisione è stata presa a seguito del
disastro nucleare di Fukushima.
In Svizzera, l'energia nucleare rappresenta la seconda fonte di energia per il Paese, producendo circa il 40% dell'elettricità.
Il governo elvetico prevede di investire in nuove fonti di energia ecocompatibili quali le energie rinnovabili, l'energia idroelettrica, gli impianti di cogenerazione e le centrali a gas a ciclo combinato.
La consigliera federale
Doris Leuthard, responsabile dell'ambiente, ha così dichiarato: "Siamo convinti che l'abbandono del nucleare sarà una scelta giusta a lungo termine, anche da un punto di vista economico. Il nucleare sta perdendo a poco a poco i vantaggi comparativi, energia meno cara e assenza di produzione di C02".
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