Il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare giapponese ha confermato la presenza di contaminazione da iodio radioattivo nei prodotti alimentari nella Prefettura di Fukushima, la zona dove sorge l'impianto nucleare di Fukushima Daiichi, e ha ordinato lo stop alla vendita di tutti i prodotti alimentari dalla Prefettura di Fukushima.Ad oggi, non ci osno indicazioni di un aumento di altri isotopi radioattivi nei prodotti alimentari nella zona. Nonostante lo iodio radioattivo abbia un periodo di dimezzamento di circa 8 giorni e dacada naturalmente in poche settimane, cìè un rischio ridotto per la salute umana se lo iodio radioattivo viene assorbito direttamente nel corpo umano. Se ingerito, può accumularsi e causare danni alla tiroide. I bambini e i giovani sono particolarmente a rischio di ingerire iodio radioattivo.
Le autorità giapponesi hanno implementato due misurazione dei livelli di contaminazione dei prodotti alimentari da parte dello iodio radioattivo.
Il 16 marzo, la Commissione per la Sicurezza Nucleare ha raccomandato alle autorità locali di istruire gli evacuati dall'area entro i 20 chilometri dall'impianto nucleare di ingerire iodio non radioattivo. Come misura di prevenzione, l'ingestione di iodio stabilizzato può aiutare a prevenire l'accumulo di iodio radioattivo nella tiroide. Pillole e sciroppi di iodi stabilizzato sono stati resi dispoibili nei centri di evacuazione.
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