Legambiente commenta l'appello della Prestigiacomo a Usa e Cina
"Niente alibi, l'Italia non si nasconda dietro Usa e Cina, qui a Cancun serve un segnale forte su Kyoto". E' questo il commento di Legambiente alle parole del Ministro Prestigiacomo a Cancun COP-16.
Redazione GreenCity
"L'appello a Usa e Cina del ministro Prestigiacomo qui a Cancun sembra un alibi per non prendere decisioni serie sul prosegumento di Kyoto. Ma l'impegno dell'Italia qui deve essere quello di contribuire a ristabilire e consolidare - anziché ostacolare come in passato - la leadership europea, senza la quale sarà difficile adottare le decisioni sugli aiuti finanziari ai paesi in via di sviluppo, l'adattamento, la cooperazione tecnologica e la protezione delle foreste, fermandosi davanti l'ostacolo di Kyoto".
Così il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza ha commentato le dichiarazioni del Ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo nel corso del Cop16 a Cancun.
"Il 2012 è alle porte e con esso la conclusione del primo periodo di impegni del Protocollo di Kyoto – ha aggiunto Cogliati Dezza – L' Europa, con il pieno sostegno dell'Italia, deve lavorare per garantire la sua continuazione.Proprio per questo chiediamo al Ministro di non tirarsi indietro e garantire all'Unione europea il giusto supporto per raggiungere un accordo globale e legalmente vincolante per il prossimo anno in Sudafrica".
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Pubblicato il: 10/12/2010
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