La nube di cenere del vulcano islandese che sta paralizzando ormai da giorni gli aeroporti europei costerà all'industria dei
viaggi perdite destinate facilmente a superare
il miliardo di Euro: è quanto prevedono gli esperti di crisi nel settore viaggi e turismo.
Paul Charles, esperto di Crisis Communication in
Lewis Pr, un'agenzia di comunicazione che cura campagne di Crisis Communication per aziende nel settore turistico e dei trasporti, ha affermato: "Cinque giorni di disagi fino a oggi sono costati oltre un miliardo di Euro in termini di voli cancellati, prenotazioni di hotel annullate e navi da crociera rimaste vuote. In particolare, le compagnie aeree dovranno affrontare spese enormi per riallocare le prenotazioni e rimpatriare i passeggeri rimasti bloccati".
"Altri costi sono destinati ad aggiungersi e non faranno che aggravare la crisi", prosegue Paul Charles. "Basti pensare a tutte le persone che non possono recarsi al lavoro perché bloccate da qualche parte, o ai cargo, impossibilitati alla consegna di alimenti freschi o farmaci salva vita. Anche le festività di maggio rischiano di essere compromesse".
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