No: in Italia non ci sarà posto per le culture
Ogm.
Lo hanno ufficializzato i ministri della Salute
Ferruccio Fazio e dell'Ambiente
Stefania Prestigiacomo, firmando il
decreto predisposto dall'ex ministro dell'Agricoltura
Luca Zaia.
Grazie alle controfirme dei due ministri, quindi, viene sbarrato l'accesso alla coltura di
ibridi di mais geneticamente modificati, contenente l'evento
Mon810.
La richiesta, secondo quanto si apprende, era stata formulata dall'Azienda
Dalla Libera Silvano.
Il dibattito sull'accesso alle coltivazioni geneticamente modificate è sempre aperto: l'
evoluzione scientifica ha posto dinanzi ai governi il dubbio sull'accettazione delle modifiche artificiali alle caratteristiche delle piante e l'
opinione pubblica si divide fra contrari e favorevoli.
Le firme dei ministri Prestigiacomo e Fazio hanno ora sbarrato la strada agli Ogm in Italia.
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