Pile ed accumulatori, è rivoluzione verde
Il decreto legislativo 188/2008 prevede nuove norme per la classificazione, il trattamento ed il riciclaggio di pile ed accumulatori, istituendo nuovi obblighi per i produttori del settore.
Redazione GreenCity
Il mondo dei
produttori di batterie si prepara ad una “rivoluzione verde”. Il
decreto legislativo 188/2008, che recepisce nella legislazione italiana la normativa europea sul settore, cambia radicalmente le norme di
classificazione, trattamento e riciclaggio di pile ed accumulatori.
A partire dal
26 settembre i fabbricanti o i responsabili della commercializzazione delle batterie dovranno adeguarsi al nuovo
sistema di etichettatura, che prevede l’apposizione su ogni prodotto un logo standard: un bidone per la spazzatura barrato da una croce.
Nella stessa data debutterà anche il nuovo
sistema di riciclaggio, che vede coinvolti gli stessi produttori nella ricerca dei metodi più efficienti ed ecocompatibili.
Il decreto
188/2008 istituiva anche l’obbligo per i produttori di iscriversi al Registro nazionale; il termine per le iscrizioni a tale registro è scaduto il
18 settembre.
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