Superata la soglia di conferimento del 45% stabilito dall’UE, con Novara medaglia d’oro per la provincia più virtuosa.
Redazione ImpresaGreen
Questo l’ammontare della raccolta annuale di pile e accumulatori portatili esausti raggiunta dal Consorzio ERP Italia - European Recycling Platform - organizzazione paneuropea attiva in Italia con la propria realtà locale annoverata tra i principali Sistemi Collettivi senza scopo di lucro che si fanno carico sull’intero territorio nazionale della gestione a norma dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), dei Rifiuti di Pile e Accumulatori.
Nell’anno appena trascorso, è stato superato il traguardo del 45% di raccolta, un obiettivo condiviso con l’Unione Europea. Il dato più rilevante è l’incremento dell’8% rispetto al 2022, che evidenzia un miglioramento nel processo di raccolta e un impegno crescente da parte dei cittadini e delle imprese nel disporre correttamente delle pile portatili esauste, potenzialmente dannose per l’ambiente.
ERP Italia si attiva annualmente sul territorio italiano per aumentare la sensibilizzazione dei cittadini, intervenendo presso scuole, istituzioni e aziende con attività formative e informative. Inoltre, il Consorzio si impegna logisticamente per garantire che i rifiuti di pile portatili, conferite nei contenitori appositi e nei centri di raccolta comunali, siano ritirate e trasportate nei centri di stoccaggio intermedi. Questa corretta gestione consente la suddivisione delle pile in categorie come litio, alcaline e zinco-carbone, facilitando il recupero di preziose materie prime rare come zinco, litio, cadmio, mercurio e cobalto.
I dati di raccolta delle province assegnate a ERP Italia mostrano un’importante spaccato nel numero di pile portatili esauste raccolte. Il nord si distingue per la sua sensibilità alla questione, contribuendo all’86% della raccolta effettuata da ERP Italia nel 2023. Il centro, il sud e le isole hanno contribuito rispettivamente per il 13% e l’1%. Tra le province assegnate ad ERP Italia, la raccolta su Novara si è rivelata la più efficiente, con 1691 tonnellate di rifiuti di pile portatili raccolti.
“Si tratta di un dato importante che conferma il nostro primato nella raccolta delle Pile e degli Accumulatori portatili esauste tra i Sistemi Collettivi” ha dichiarato Alberto Canni Ferrari, Procuratore Speciale del Consorzio ERP Italia. “Il risultato è il prodotto di una crescente sinergia tra tutti gli attori coinvolti, in particolare le istituzioni locali e i cittadini. Nonostante ciò, i dati sulla distribuzione della raccolta dipingono un quadro di disparità che noi, come ERP Italia, dobbiamo impegnarci a colmare attraverso un’intensificazione delle nostre attività di formazione e sensibilizzazione.”.
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