La manifestazione, dedicata ad architetti, progettisti, installatori, operatori del settore e anche al pubblico, permetterà di scoprire le innovazioni più recenti ed esplorare i trend che stanno ridefinendo il futuro dell’edilizia sostenibile.
Redazione ImpresaGreen
La 19esima edizione di Klimahouse 2024, a Bolzano dal 31 gennaio al 3 febbraio, esplora l’edilizia sostenibile in cinque appuntamenti con i progettisti, alla scoperta di edifici virtuosi che hanno abbracciato l’ecosostenibilità in Italia. Il focus delle varie tappe sarà suddiviso in filoni tematici che stanno definendo il panorama dell'edilizia green nazionale, dall'importanza del legno al recupero di edifici storici.
L'edilizia in Italia abbraccia con decisione la prospettiva eco-sostenibile, plasmando il futuro degli edifici nel Paese. L'architettura nazionale offre numerosi esempi virtuosi che combinano elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità, in tutto lo Stivale, sia nel recupero di edifici esistenti sia nelle nuove costruzioni. Spicca l’Alto Adige, dove già una casa su quattro aderisce ai criteri di CasaClima che certifica un edificio non solo dal punto di vista energetico, ma anche per quanto concerne gli impatti sull'ambiente, la salute e il benessere delle persone che lo abitano, evidenziando chiaramente una tendenza in crescita. Questa evoluzione riflette una consapevolezza sempre più diffusa nel panorama italiano, dove la sostenibilità non è più solo un ideale, ma una realtà concreta e in espansione.
Occasione di confronto su queste tematiche sarà la 19esima edizione di Klimahouse 2024, il grande evento fieristico annuale in programma a Bolzano Fiere dal 31 gennaio al 3 febbraio.
Tra gli appuntamenti più attesi, tornano i Inizio modulo Klimahouse Tours, organizzati in partnership con la Fondazione Architettura Alto Adige, che quest’anno riserveranno un'attenzione speciale ai giovani studi in grado di contribuire con successo alla vivacità della scena architettonica locale. Una serie di appuntamenti tematici che condurranno i partecipanti alla scoperta di architetture ecosostenibili e innovative, guidati dai progettisti stessi, per esplorare da vicino gli edifici tra idee virtuose, concept all’avanguardia, sapiente utilizzo dei materiali, riqualificazione architettonica e molto altro.
Valorizzare la tradizione
Uno dei principali temi affrontati sarà il rapporto con il passato, con una particolare attenzione al recupero, all'integrazione e alla valorizzazione dell'edilizia tradizionale. Con due focus distinti, “Edifici storici risanati” e “Costruire sul costruito”, i Tours metteranno in evidenza esempi virtuosi di architetture rurali recuperate, testimonianze preziose della cultura contadina, che abbracciando l’innovazione hanno acquistato nuova vita.
Dall'antico Maso T ad Appiano di Martin Egger e Martin Trebo, premiato ai CasaClima Awards 2023, alla “Strebhütte” presso l'Unterganznerhof a Cardano, firmato da Veronika Mayr, passando per il Burgstallerhof a Vandoies degli architetti Sabrina Pievani e Rudi Zancan, fino a Nova Ponente, dove si erge il Maso di Alpina Architects. Le visite a queste strutture racconteranno storie di progetti capaci di riflettere un equilibrio perfetto tra passato, presente e futuro, elevando le prestazioni strutturali senza intaccarne storia e identità.
Costruire naturale: edilizia in legno
Non mancherà l'appuntamento con il tema “Costruire in Legno”, materiale ecologico per eccellenza che sta acquisendo sempre più rilevanza strategica per un'edilizia sostenibile e rinnovabile. La visita alla nuova sede della ditta Holzius a Prato allo Stelvio offrirà un'occasione per apprezzare la qualità estetica delle strutture in legno massello realizzate senza collanti né parti metalliche dall’architetto Jürgen Wallnöfer. Dal recupero di edifici storici al progetto della scuola materna a Sluderno di Roland Baldi Architects, i Klimahouse Tours evidenzieranno l'importanza di questo antico materiale come risorsa unica per gli standard abitativi del futuro.
Le prospettive di CasaClima A
Al centro di una riflessione approfondita ci sarà anche la classificazione CasaClima A, inserita all’interno del filone tematico “Abitare nel Comfort”. Questa categoria è ormai lo standard costruttivo in Provincia di Bolzano dal 2017 e classe minima per edifici di nuova realizzazione, in linea con la Direttiva del Parlamento Europeo sulla prestazione energetica nell'edilizia. Dal confronto tra i lavori di due architetti, il nuovo complesso residenziale Gabriel House e il Condominio Rienza a Brunico, progettati da Matteo Gentilini e Andrea Palaia, e il complesso residenziale "Tre case" a Spiluck presso Bressanone, dello Studio Mahlknecht-Comploj, i Tours offriranno una panoramica delle diverse prospettive dell’abitare sostenibile, tra normative e obiettivi di “comfort e conformità”.
Percezione di solidità e consistenza
Nella quarta tappa dei Klimahouse Tours, dedicata a “Matericità e trasparenza”, saranno esplorati tre progetti di centri sportivi, caratterizzati dall'accostamento di ampie superfici vetrate trasparenti a componenti costruttive strutturate e capaci di comunicare l'idea di materialità e concretezza. Le differenze tra la palazzina di servizio del Centro sportivo Toggenburg a Laives di Markus Scherer, il Centro sportivo di San Martino in Passiria dello Studio di Architettura Campomarzio e il Fieldhouse di Egna disegnato da MoDusArchitects, dimostreranno come la sostenibilità possa integrarsi armoniosamente in diverse contestualizzazioni architettoniche.
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