La flotta che serve i supermercati Lidl del Centro-Sud del Paese dà il benvenuto a cinque nuovi mezzi a biometano del vettore LC3 che si riforniranno presso la stazione di Ferentino (FR) appartenente alla rete di stazioni Greenture.
Redazione ImpresaGreen
Lidl Italia, catena di supermercati con oltre 730 punti vendita su tutto il territorio nazionale, continua a investire nello sviluppo di una logistica sostenibile portando il biometano liquefatto (bio LNG) per autotrazione al Centro-Sud Italia, in collaborazione con Greenture, società controllata al 100% da Snam, attiva nello sviluppo, realizzazione e manutenzione di stazioni di rifornimento di carburanti green, e LC3, vettore all’avanguardia nell’impiego di carburanti alternativi.
Un progetto che nasce dall’iniziativa di Lidl Italia e che vede l’Insegna della GDO al fianco di due partner storicamente impegnati nella comune volontà di promuovere una mobilità a zero emissioni. Grazie a questa sinergia vincente, la stazione di rifornimento di Ferentino (FR), appartenente al network Greenture, erogherà bio LNG, proveniente dall’impianto di produzione di biometano di Tortona e trasportato attraverso un automezzo trainante una cisterna criogenica del parco di LC3 alimentato a biometano, consentendo il rifornimento dei vettori Lidl, come LC3 stessa. Questi verranno impiegati presso il polo logistico Lidl di Anagni (FR), contribuendo alla consegna quotidiana delle merci ai supermercati di Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Campania.
Il progetto risponde pienamente all'obiettivo ambizioso di Zero Emissioni Nette al 2050, delineato dall’Unione Europea nel Green Deal, che richiede un approccio sistemico, che coinvolga tutte le fasi della catena del valore, dalla produzione alla distribuzione. Lidl Italia, infatti, grazie a questo progetto riduce le emissioni indirette, dovute alla catena di fornitura a monte (cosiddette emissioni “Scope 3”), e promuove comportamenti più sostenibili.
Il biometano liquefatto (bio LNG) è un carburante ottenuto da rifiuti organici urbani, il quale ha un ridotto impatto ambientale sia in termini di CO2 emessa dal tubo di scarico sia per quanto riguarda le emissioni del ciclo di vita, sensibilmente inferiori rispetto a quelle prodotte dai mezzi alimentati con altri tipi di combustibile. Inoltre, il trasporto del biometano liquefatto – a partire dall’impianto Snam di Tortona (AL) fino alla stazione di Ferentino – avviene tramite mezzi LC3 alimentati a biometano, a garanzia della decarbonizzazione della filiera.
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