E.ON continua a investire a favore della transizione energetica

E.ON continua il proprio percorso di crescita. Il contesto sempre più tranquillo del mercato dell'energia ha avuto un impatto positivo sui risultati del primo semestre del Gruppo. Entrambi i segmenti - Energy Network e Customer Solutions - hanno registrato una solida performance operativa.

Alla presentazione dei risultati dell'azienda per il primo semestre del 2023, il CEO di E.ON Leonhard Birnbaum ha dichiarato: "Dopo un lungo periodo di crisi, sentiamo che le tendenze contrarie alla nostra attività stanno diminuendo. Vediamo che i nostri mercati si stanno sempre più riprendendo. Allo stesso tempo, la transizione energetica diventa ogni giorno più tangibile e la domanda per le nostre soluzioni energetiche sostenibili e per le nostre infrastrutture aumenta. Ci troviamo quindi in un contesto di grande impegno e lavoro, ma che offre anche un enorme potenziale di crescita".

Birnbaum ha continuato: "Non solo stiamo portando avanti i piani di investimento annunciati, ma stiamo anche mantenendo le promesse fatte ai nostri clienti. L'anno scorso i costi storicamente elevati per l'approvvigionamento di energia e gas hanno rappresentato una grande sfida per noi. Ora vediamo che i mercati all'ingrosso si stanno nuovamente calmando. Come annunciato, questo ci permetterà di abbassare nuovamente i prezzi per milioni di clienti di energia elettrica e gas".

Ricavi e investimenti in forte aumento

La performance commerciale di E.ON nella prima metà del 2023 è stata positiva. Rispetto al periodo precedente, che aveva subito l'impatto negativo del settore energetico, l'EBITDA rettificato del Gruppo è aumentato del 40%, raggiungendo i 5,7 miliardi di euro. Entrambi i segmenti, Energy Network e Customer Solutions, hanno contribuito all'aumento.

L'EBITDA rettificato del settore Energy Network è aumentato di quasi 800 milioni di euro rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 3,5 miliardi di euro. Questa performance positiva nella prima metà del 2023 è stata caratterizzata in particolare da una crescita trainata dagli investimenti in tutte le regioni, soprattutto in Germania, e da effetti temporanei che saranno restituiti ai clienti nei prossimi anni.

L'EBITDA rettificato di Customer Solutions è aumentato di 1,2 miliardi di euro, raggiungendo i 2,2 miliardi di euro. Questo aumento è dovuto in particolare all'efficienza degli acquisti e alla continua ripresa del mercato. Per contro, i prezzi storicamente elevati dell'energia sui mercati all'ingrosso hanno avuto un impatto negativo significativo sugli utili nel periodo precedente. In futuro, E.ON intende trarre ancora più vantaggio dalla domanda di soluzioni energetiche sostenibili e di prodotti per la decarbonizzazione da parte dei clienti industriali, delle città e dei clienti residenziali.

La decarbonizzazione intersettoriale in corso, guidata dagli obiettivi politici estesi, offre a E.ON un enorme potenziale di crescita. Essere il più grande operatore di reti di distribuzione in Europa e un fornitore di soluzioni sostenibili per i clienti consente al Gruppo di svolgere un ruolo chiave nella transizione energetica.

Previsioni per l'esercizio 2023 in aumento

Grazie ai risultati positivi degli utili del primo semestre e a una migliore visibilità del contesto di mercato, E.ON ha alzato le previsioni per l'esercizio finanziario 2023 già alla fine di luglio.

Marc Spieker - Chief Financial Officer del Gruppo ha dichiarato a questo proposito: "Il nostro contesto di mercato si sta riprendendo sempre di più. Questo riduce anche i rischi per la nostra attività dei prossimi mesi. Questi fattori, insieme ai solidi risultati finanziari e operativi del primo semestre, ci hanno portato ad aumentare le nostre previsioni per il 2023. Tuttavia, è molto importante sottolineare che lo sviluppo positivo delle vendite di energia e gas non continuerà in questo modo nella seconda metà del 2023. Come annunciato, trasferiremo il calo dei prezzi all'ingrosso dell'energia elettrica e del gas degli ultimi mesi a milioni di nostri clienti, riducendo i prezzi. Questo avrà un impatto finanziario negativo sui nostri utili nella seconda metà del 2023".