L’intesa consentirà di implementare l’innovativo sistema MGTES (Magaldi Green Thermal Energy Storage) per produrre vapore verde continuo attraverso una capacità di accumulo di circa 13MWh al giorno.
Redazione ImpresaGreen
Una collaborazione che punta sull’integrazione tecnologica applicata alle attività industriali in un’ottica di sostenibilità: Enel X, la società del Gruppo Enel che opera nell’ambito della fornitura e dell’efficientamento energetico e il Gruppo Magaldi, leader globale nella movimentazione di materiale ad altissime temperatura specializzato nello sviluppo di tecnologie per la generazione e lo stoccaggio di energia pulita, hanno presentato stamattina l’innovativo sistema MGTES, (Magaldi Green Thermal Energy Storage), di brevetto Magaldi. Realizzato presso lo stabilimento di Magaldi Power nell’Area di Sviluppo Industriale (ASI) del comune salernitano, MGTES è una batteria alimentata da un impianto fotovoltaico in grado di immagazzinare energia e rilasciarla sotto forma di vapore ad alta temperatura.
L’iniziativa si inserisce nel quadro del MoU sottoscritto da Enel X e Magaldi Power firmato con l’obiettivo di identificare e realizzare i primi impianti in Italia per la decarbonizzazione di processi industriali termici.
La tecnologia ideata e sviluppata dal Gruppo Magaldi, basata su un letto di sabbia fluidizzato (“batterie di sabbia”) che permette di immagazzinare energia da fonti rinnovabili e rilasciarla sotto forma di vapore ad alta temperatura (tra 120° e 400°) e coperta da brevetto mondiale, consentirà a Enel X di fornire energia termica in forma di vapore alle temperature e pressioni desiderate ai propri clienti industriali, riducendo il consumo di gas e stabilizzando il prezzo dell'energia termica. Il primo caso applicativo vedrà la fornitura di energia termica verde per soddisfare i bisogni energetici dell’industria alimentare IGI, fornitore del Gruppo Ferrero, con sede nell’ASI di Buccino. Il progetto prevede la costruzione di un impianto fotovoltaico da 5 Megawatt e di un impianto MGTES da 125 tonnellate con capacità di accumulo pari a 13 MWh termici giornalieri. L'impianto entrerà in funzione nella seconda parte del 2024, e si prevede che porterà a una riduzione dei consumi pari al 20% dei consumi totali di IGI e risparmi di CO2 fino a 1.000 tonnellate all’anno, sostituiti da energia rinnovabile disponibile tutto il giorno.
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