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Philips, forte impegno su parametri ESG

Con il 77% di utilizzo di energie rinnovabili, Philips ha già ampiamente superato l'obiettivo che si è data per il 2025.

Redazione ImpresaGreen

Royal Philips, leader mondiale nelle tecnologie per la salute, ha fatto notevoli progressi verso la realizzazione dei suoi ambiziosi obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG). Nel 2022, con i suoi prodotti e servizi, Philips ha migliorato la vita di 1,81 miliardi di persone, di cui 202 milioni in comunità svantaggiate. Nello stesso tempo l’azienda ha ridotto ulteriormente le emissioni di CO₂ legate alle operation e, insieme ai suoi fornitori, quelle indirette (Scope 3) lungo tutta la catena del valore dell'assistenza sanitaria.

Nel 2022, il contributo dei ricavi derivanti da un approccio di economia circolare ha raggiunto il 18% del fatturato (nel 2021 era il 16%). Nello stesso anno, la restituzione di apparecchiature mediche di grandi dimensioni è aumentata del 10% rispetto al precedente, per un totale di oltre 3.500 sistemi. Inoltre, i consumatori hanno iniziato a sfruttare le opportunità, recentemente rese disponibili, di noleggiare i tiralatte Philips Avent o i dispositivi di epilazione IPL Lumea.

Nella progettazione di nuovi prodotti, Philips applica principi di EcoDesign per ridurne il consumo energetico, evitare l’utilizzo di sostanze pericolose, prevedere la circolarità a fine ciclo e rendere gli imballaggi più facili da riciclare e riutilizzare. Il contributo al fatturato generato da prodotti e soluzioni EcoDesigned ha raggiunto quota 71,7% (2021: 70,5%), sostenuto da prodotti per la cura e la bellezza, che contengono oltre il 25% di plastica riciclata, e dall’introduzione nell’Oral Healthcare delle prime testine per spazzolini contenenti il 75% di materiali bio-based.

La domanda di sistemi sanitari sostenibili è supportata invece da soluzioni come l'MR 5300 con il suo magnete BlueSeal, leader del settore, che aiuta i reparti di radiologia a ridurre in modo significativo la necessità di gas elio, sottoprodotto dell'estrazione di combustibili fossili e risorsa sempre più scarsa in natura.

Oltre a rimanere neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio (dal 2020), Philips ha raggiunto il 77% (2021: 74%) di utilizzo di energia rinnovabile, superando l'obiettivo del 75% entro il 2025. Ha inoltre ridotto del 22% le emissioni di CO₂ legate a trasporti e distribuzione, grazie a una politica di trasporto aereo più rigorosa e all'ottimizzazione dei magazzini.

La circolarità del ciclo di rifiuti è arrivata al 91% (2021: 87%) attraverso il riciclo, il riutilizzo e la loro riduzione. Un esempio è la sostituzione della plastica monouso negli imballaggi dei fornitori con scatole che possono essere utilizzate più volte. Di conseguenza, meno dello 0,1% dei rifiuti rimanenti a livello operativo è stato conferito in discarica, in linea con l’ambizione di Philips di essere “zero waste”.

Nel 2022, Philips è stata la prima azienda health tech ad aver ottenuto l'approvazione dell'iniziativa Science Based Targets (SBTi) per gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO₂ dell'intera catena del valore, compresi Scope 1 (interne), Scope 2 (approvvigionamento energetico), Scope 3 (value-chain).



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Pubblicato il: 10/03/2023

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