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Msc, Fincantieri e Snam insieme per la prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno

Le tre aziende realizzeranno inizialmente uno studio di fattibilità finalizzato a esaminare i requisiti per costruire la nave e le relative infrastrutture di stoccaggio.

Redazione ImpresaGreen

La Divisione Crociere del Gruppo MSC, Fincantieri e Snam hanno annunciato la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) per valutare congiuntamente la progettazione e la realizzazione della prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno.                          
La società proprietaria del terzo brand crocieristico più grande al mondo, che fa parte del gruppo leader globale nello shipping e nella logistica MSC, uno dei più grandi gruppi cantieristici mondiali e uno dei principali operatori internazionali di infrastrutture energetiche hanno unito le proprie forze per realizzare inizialmente uno studio di fattibilità sulla progettazione e costruzione della prima grande nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno, che consentirebbe operazioni a emissioni zero in alcune aree, nonché sullo sviluppo della relativa infrastruttura di bunkeraggio dell’idrogeno.
L'idrogeno può essere prodotto senza combustibili fossili, utilizzando energia rinnovabile per dividere l'acqua in un processo chiamato elettrolisi, quindi senza emissioni per tutto il suo ciclo di vita. Può essere utilizzato per generare energia elettrica attraverso le celle a combustibile, emettendo solo vapore acqueo e calore. Questo tipo di idrogeno "verde", sia nella sua forma pura che come combustibile derivato dall'idrogeno, ha un grande potenziale per contribuire alla decarbonizzazione del settore marittimo, compresa la crocieristica.
Nei prossimi 12 mesi, le tre aziende studieranno i fattori chiave relativi allo sviluppo delle grandi navi da crociera alimentate a idrogeno. Questi includono l’organizzazione degli spazi a bordo per ospitare le nuove tecnologie H2 e le celle a combustibile, la definizione dei parametri tecnici dei sistemi di bordo, il calcolo dei potenziali risparmi sulle emissioni di gas serra e un’a nalisi tecnica ed economica della fornitura di idrogeno e delle relative infrastrutture.

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Pubblicato il: 06/08/2021

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