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Ambienta è Carbon Neutral e si pone di diventare net positive prima del 2030

Ambienta ha ricevuto quest'anno la certificazione Climate Neutral, per aver compensato tutte le proprie emissioni dirette e indirette. La società si è prefissata di diventare net positive entro il 2030, investendo in progetti di tutela delle aree boschive e di riforestazione.

Redazione ImpresaGreen

Ambienta, il principale asset manager europeo interamente focalizzato sulla sostenibilità ambientale, ha recentemente ottenuto il riconoscimento di società carbon neutral, avendo compensato tutte le proprie emissioni di carbonio (Scope 1, 2, 3), con il supporto del consulente specializzato South Pole.
Certificata come B Corp dal 2019 e firmataria degli UN Principles for Responsible Investment (UN PRI) fin dal 2012, Ambienta, aderendo al movimento di azione climatica Climate Emergency Declaration COP 25, si era già impegnata a raggiungere il traguardo delle zero emissioni entro il 2030, ma quest'anno, conlargo anticipo, la società ha ottenuto la certificazione di Climate Neutral.
Al fine di mantenersi carbon neutral negli anni a venire, Ambienta si impegna inoltre a compensare anche in futuro le proprie emissioni, in modo proporzionale all'espansione delle proprie attività.
Questa certificazione è il primo concreto traguardo del pionieristico Net Zero Plan di Ambienta, un progetto che si allinea perfettamente con gli obiettivi e le ambizioni indicate dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite in materia di sostenibilità ambientale enella lotta ai cambiamenti climatici.
Il piano si fonda su tre pilastri essenziali: 1) attività finalizzate alla riduzione delle emissioni di carbonio; 2) un progetto di salvaguardia delle foreste; 3) un piano di riforestazione.
Per contribuire alla riduzione delle emissioni di carbonio, Ambienta ha deciso di convertire tutti i propri uffici all'utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili e diadottare modalità di trasporto sempre più sostenibili. In questo modo, la società saràin grado non solo di ridurre le proprie emissioni di gas a effetto serra, ma anche di ottenere un risparmio economico, dimostrando così la redditività economica delle scelte sostenibili.
Perseguendo l'obiettivo della tutela delle foreste, Ambienta ha investito in Kariba REDD+, uno dei più ambiziosi e accreditati progetti di salvaguardia ambientale al mondo, volto a preservare le specie vulnerabili e a prevenire la deforestazione dello Zimbabwe. Questo progetto ha consentito ad Ambienta di compensare tutte le proprie emissioni dirette e indirette e di ottenere il marchio Climate Neutral.
Ambienta ha infine deciso di spingersi oltre i requisiti del marchio, prefissandosi l'obiettivo di diventare net positive prima del 2030. Per fare ciò, Ambienta ha investito in un'iniziativa di riforestazione in Kenya, mettendo a disposizione risorse quasidoppie rispetto a quanto sarebbe stato necessario per compensare le proprieemissioni.
Per il più grande fondo di Private Equity focalizzato sulla sostenibilità, neutralizzarel'impatto delle proprie emissioni è stato un passo logico e naturale, che va ad aggiungersi ai già ottimi risultati ottenuti con la riduzione delle emissioni di carbonio a livello delle società in portafoglio. Tutte le società del Fondo Ambienta III, ad esempio, sono tenute a misurare la propria impronta di carbonio e a sviluppare una strategia per migliorare il proprio posizionamento nel contrasto ai cambiamenticlimatici.
Fabio Ranghino, Principal & Head of Sustainability & Strategy, ha commentato: "Come leader nell’applicazione dei megatrend ambientali al mondo degli investimenti finanziari, Ambienta ha deciso di adottare un approccio proattivo anche nel raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, nata per fronteggiare i cambiamenti climatici. Ci siamo dedicati per anni alla riduzione delle emissioni di carbonio a livello di portafoglio e ora stiamo fissando nuovi ambiziosiobiettivi a livello di GP. Sono orgoglioso che il nostro Net Zero Plan superi i meri requisiti di certificazione e dia un reale ed importante contributo agli sforzi per la riduzione delle emissioni a livello globale."

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Pubblicato il: 30/06/2020

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