In Trentino nasce un nuovo distretto green
Trentino Sviluppo stanzia 4 milioni per la creazione di un distretto produttivo green. La proposta si rivolge prioritariamente ad imprese del settore biologico, della bioedilizia in legno, della cosmesi naturale, dell'agroalimentare.
Redazione ImpresaGreen
A Pieve Tesino, a 843 metri di altitudine, nella conca verde che diede i natali allo statista Alcide De Gasperi, nasce un distretto che fa della green economy e della sostenibilità ambientale il suo marchio distintivo.
La Provincia autonoma di Trento, tramite la sua agenzia territoriale per l'innovazione, l'impresa e lo sviluppo sostenibile,
Trentino Sviluppo, potrà mettere a disposizione
4 milioni di euro per la ristrutturazione di quella che fu la sede produttiva dell'industria tessile sportiva Bailo, a favore di aziende impegnate nel settore biologico, della bioedilizia in legno, della cosmesi naturale, dell'agroalimentare.
Si tratta di una struttura ampia, frazionabile in lotti, a pochi passi dal Giardino d'Europa Alcide De Gasperi, dell'Arboreto del Tesino e del Campo da golf che fanno del piccolo Altopiano del Tesino, nel Trentino Orientale, un territorio naturale profondamente vocato all'integrazione tra qualità della vita, naturalità dell'ambiente, produzioni artigianali e industriali di qualità, turismo «gentile» e sostenibile.
Il progetto di riqualificazione, promosso da Trentino Sviluppo tramite un avviso pubblico al quale è possibile aderire entro il prossimo 20 marzo, prevede lo stanziamento di 4 milioni di euro, punta sulla rivitalizzazione dell'edificio in chiave sostenibile. Lo stabile potrà essere gestito da un'unica realtà o frazionato per favorire la realizzazione di un "distretto produttivo green", aprendo le porte a una presenza eterogenea di aziende impegnate nel settore biologico, della bioedilizia in legno, della cosmesi naturale, dell'agroalimentare.
Trentino Sviluppo punta così alla creazione di una nuova «Casa per le aziende» innovative che riconoscano nella naturalità e nell'integrità di un territorio come l'Altopiano del Tesino, un vantaggio non solo identitario, ma anche commerciale, utile a rafforzare il proprio brand
L'ecosistema imprenditoriale trentino prevede incentivi fino all'80% a fondo perduto per la ricerca industriale, includendo know-how tecnico e brevetti, macchinari e materiali, spese generali. Per le assunzioni vengono erogati contributi fino a un massimo di 60%, così suddivisi: per un periodo da due a cinque anni il contributo è del 50% per assunzioni a tempo determinato, del 60% per quelle a tempo indeterminato; per i collaboratori temporanei è del 50%, per un massimo di due anni. I sostegni agli investimenti fissi (arredamento, macchinari, hardware e software, facilities produttive) si attestano al 15% per macchinari nuovi e prevedono un'addizionale del 13%, in caso di new.co. Infine, per i primi 5 anni, l'Irap (l'imposta sulle attività produttive) viene annullato.
Si aggiunga, poi, che Trentino Sviluppo fornisce supporto e assistenza, seguendo l'impresa nella formazione e nell'internazionalizzazione, fornendo servizi di consulenza, e mettendo in contatto le aziende con i principali centri di ricerca trentini: Fondazione Bruno Kessler (tecnologie informatiche, digitali, intelligenza artificiale, trasferimento tecnologico IoT per l'agricoltura), Fondazione Edmund Mach (agricoltura, filiera agro-alimentare, ambiente), Università di Trento.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaGreen.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Da BNP Paribas un fondo per rispondere alla...
Alluminio: a METEF 2025 le innovazioni per la...
Edileco arriva a Milano con il primo ufficio...
C.O.I.M. presenta il nuovo Bilancio di...
Epson collabora con Maersk per ridurre le...
RENTRI: al via stampa nuovo modello di registro...