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Eni avvia la produzione di un nuovo giacimento nell’offshore dell’Egitto

Baltim South West si trova all’interno della “Great Nooros Area”, un’area di cui Eni ha riconosciuto per prima il grande potenziale produttivo a gas e dove sta conducendo altri nuovi progetti esplorativi.

Redazione ImpresaGreen

Eni ha annunciato di aver avviato con successo la produzione del giacimento a gas di Baltim South West, nell’offshore dell’Egitto. Il campo, scoperto da Eni nel giugno 2016, entra in produzione in un tempo record, a soli 19 mesi dalla decisione finale d'investimento (FID) approvata a gennaio 2018.
Baltim South West si trova in acque poco profonde nella licenza di Baltim South, all’interno della “Great Nooros Area”, un’area di cui Eni ha riconosciuto per prima il grande potenziale produttivo a gas e dove sta conducendo altri nuovi progetti esplorativi, situata a circa 12 chilometri dalla costa e a 10 dal giacimento di Nooros.
Con l'avvio del primo pozzo BSW1, il campo sta attualmente producendo con un’erogazione iniziale di 100 milioni di piedi cubi standard di gas al giorno (MMSCFD). La produzione avviene da una nuova piattaforma offshore collegata all'esistente impianto a terra di Abu Madi, attraverso un nuovo gasdotto da 26” lungo 44 chilometri. Il programma di sviluppo prevede la perforazione di altri 5 pozzi con l’obiettivo di conseguire il target di produzione di 500 MMSCFD entro il secondo trimestre 2020.
I volumi prodotti da Baltim South West daranno un ulteriore contributo alla capacità di export di gas naturale dell’Egitto.
Il potenziale complessivo della Great Nooros Area è di circa 3 trilioni di piedi cubi (Tcf) di gas in posto, di cui circa 2 Tcf nel giacimento di Nooros, mentre i restanti in Baltim South West. Eni, attraverso la sua controllata IEOC, detiene una quota del 50% nella licenza di Baltim South, mentre BP detiene il restante 50%.
Il progetto è operato da Petrobel, società operativa detenuta congiuntamente da Eni e dalla società di stato egiziana Egyptian General Petroleum Corporation (EGPC), per conto di Medgas, detenuta congiuntamente dal contractor (Eni e BP) e da EGPC.

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Pubblicato il: 17/09/2019

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