Enerray ha terminato la costruzione e la messa a punto del primo
impianto fotovoltaico su terreno che servirà l'
Eni Green Data Center per conto di Eni New Energy, la nuova società del gruppo Eni dedicata allo sviluppo di progetti per la produzione di energia da fonte rinnovabile in Italia.
L'impianto solare sarà interamente a supporto del "cervello" operativo del colosso petrolifero, situato nel comune di
Ferrera Erbognone (PV), a ridosso della raffineria di Sannazzaro de' Burgondi.
Il sistema realizzato da Enerray, controllata di Seci Energia (Gruppo Industriale Maccaferri), sarà in grado di sviluppare
una potenza di 964 kWp, con una capacità di produzione di 1.438 MWh/anno, grazie all'installazione di 2.968 pannelli policristallini e garantirà, al contempo, una riduzione delle emissioni di CO2 pari a circa 800 tonnellate.
Il Green Data Center di Eni - attivo 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 -
assorbirà tutta l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico targato Enerray, in un ciclo di autoconsumo alimentato da una struttura di ultima generazione.
Lo sviluppo di energie rinnovabili nei Paesi e nei luoghi in cui Eni opera rappresenta un elemento fondamentale nella strategia della società di evoluzione del modello di business
verso uno scenario low carbon. "E' la conferma che in Italia c'è ancora spazio per avviare importanti progetti per la costruzione di nuovi impianti fotovoltaici rivolti alle imprese che vogliono investire in innovazione, risparmio energetico e rispetto dell'ambiente" -
ha commentato Michele Scandellari, AD Seci Energia. "Enerray, anche in questa occasione, ha trovato soluzioni innovative per risolvere le esigenze specifiche del cliente, garantendo un apporto di produzione elettrica elevato nonostante i limitati spazi a disposizione che il terreno offriva. Proprio in ragione di ciò il team tecnico ha pensato all'utilizzo di un tracker monoassiale di ultima generazione (struttura che permette ai pannelli di riposizionarsi a seconda della posizione del sole) capace di montare due pannelli in verticale per un numero complessivo di 22 file di pannelli."
I pali di sostegno della struttura verranno montati con apposite macchine battipalo.
Per alimentare l'impianto è stato scelto di utilizzare un solo inverter centralizzato.
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