Nuove regole per la commercializzazione dei prodotti da costruzione. Le novità saranno in vigore dal prossimo primo luglio secondo il ‘Regolamento Construction Products Regulation’ del Parlamento europeo e del Consiglio. Per conoscere le nuove indicazioni
Andil (Associazione nazionale degli industriali dei laterizi) e
ICMQ (Organismo di certificazione leader nel settore delle costruzioni) hanno organizzato l’incontro
“Focus su nuovo regolamento CPR 305/11/UE – Marcatura CE. Panoramica sulle altre normative tecniche di settore”. L’appuntamento è a
Bologna al Novotel in via Michelino 73 a partire dalle ore 9, 30.
In questi anni la marcatura CE ha compiuto molti passi avanti ma non è riuscita a produrre la completa liberalizzazione del mercato europeo che, in alcuni Paesi, risulta ancora ostacolata da regolamenti nazionali mentre in altri la
“Direttiva Prodotti da Costruzione” del 1988 non è stata recepita e la marcatura CE non è ancora obbligatoria. Anche in Italia l’applicazione della Direttiva non è riuscita a permeare completamente il mondo delle costruzioni.
Tra le novità più rilevanti del Regolamento si annovera il fatto che la marcatura CE non attesterà più solo la conformità dei materiali da costruzione ad una specifica tecnica ma il produttore dovrà dichiarare anche le specifiche prestazioni dei propri prodotti con la Dichiarazione di Prestazione (che sostituirà la dichiarazione di conformità). Sarà inoltre introdotto
il 7° requisito di base delle opere da costruzione ovvero l’“
uso sostenibile delle risorse naturali”.
Il tema della sostenibilità assume una forte rilevanza: le opere di costruzione dovranno essere concepite, realizzate e demolite in modo che l'uso delle risorse naturali sia sostenibile e garantisca in particolare il riutilizzo o la riciclabilità delle opere di costruzione, dei loro materiali e delle loro parti dopo la demolizione, la durabilità delle opere di costruzione e l'uso, nelle opere di costruzione, di materie prime e secondarie ecologicamente compatibili.
“Il 1° luglio entra in vigore il Regolamento Prodotti da Costruzione e l’Italia deve essere pronta. Gli Organismi di certificazione e i Ministeri competenti stanno facendo quanto possibile perché le notifiche siano approntate nei tempi necessari”, afferma il
Direttore di ICMQ,
Lorenzo Orsenigo.
“Il Regolamento – spiega
- costituisce inoltre un’opportunità per avviare la certificazione ambientale dei prodotti che suscita un forte interesse per il mercato ai fini delle certificazioni di sostenibilità degli edifici”.
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